Decadenza Berlusconi, Pdl: Vito Crimi viola regolamento, voto non valido

di Redazione Blitz
Pubblicato il 4 Ottobre 2013 - 15:45 OLTRE 6 MESI FA
Il post "incriminato" di Vito Crimi su Facebook

Il post “incriminato” di Vito Crimi su Facebook

ROMA – Un post su Facebook alle ore 10:04 del mattino. Post firmato da Vito Crimi del Movimento 5 Stelle. E post che fa infuriare il Pdl, per il contenuto ma soprattutto per le regole. Perché Vito Crimi fa parte di quella giunta che oggi 4 ottobre deve pronunciarsi sulla decadenza da senatore di Silvio Berlusconi. E quindi, alle 10:04 non era autorizzato a comunicare con l’esterno. A maggior ragione per parlare di presunti “peti”.

“Ma vista l’età, il progressivo prolasso delle pareti intestinali e l’ormai molto probabile ipetrofia prostatica, il cartello di cui sopra con “Non mollare” non è che intende “Non rilasciare peti e controlla l’incontinenza”.

Secondo il Pdl il post è una violazione del regolamento sufficiente a invalidare un eventuale voto. Spiega l’ufficio stampa Pdl al Senato:

“La dichiarazione di Adriano Nitto, collaboratore del senatore M5S Vito Crimi, conferma la gravità del fatto. Il post” contro Berlusconi “è stato inserito alle 10.04, quando era già in corso l’udienza pubblica della Giunta delle elezioni. La violazione del regolamento del Senato è pertanto palese. E l’eventuale pronuncia odierna sarebbe illegittima”.

Adriano Nitto è il collaboratore M5s che su facebook ha raccontato di essere l’autore dei post di Crimi, escluso il primo. Ovvero quello delle 10:04: quando però la Giunta era già riunita.

La questione Crimi, voto o non voto, sembra però destinata ad andare avanti. Attorno alle 16, infatti, il presidente del Senato Pietro Grasso annuncia che ci sarà un’istruttoria nei confronti del senatore per capire se sia stato o meno violato il regolamento.

“Il Presidente del Senato  – dice Grasso condannando implicitamente il comportamento di Crimi – non ha alcuna possibilità nemmeno di comunicare con i componenti della Giunta, in questo momento riunita in camera di consiglio, senza incorrere nella violazione del Regolamento che prevede la segretezza di tale fase del procedimento”.  

“Ogni comportamento dei componenti della Giunta che esorbiti dalle funzioni istituzionali, a tal punto da incidere sul regolare andamento dei lavori, richiede attenta e approfondita istruttoria su eventuali violazioni del Regolamento, da sottoporre agli organi competenti sotto profilo disciplinare che regolamentare”.

” E’ “del tutto inqualificabile e gravemente offensivo quanto scritto dal senatore Vito Crimi nei confronti del senatore Berlusconi durante la fase pubblica della seduta della Giunta. Tale comportamento verrà sicuramente valutato dagli organi competenti del Senato”.