Dell'Utri, Vigna: "Punire il pg Iacovilli sarebbe un errore"

Pubblicato il 12 Marzo 2012 - 10:56 OLTRE 6 MESI FA

ROMA, 12 MAR – Sarebbe ''un errore'' una punizione del procuratore generale della Cassazione, Franceco Iacoviello, per le sue parole su concorso esterno in associazione mafiosa pronunciate nel processo Dell'Utri, come sollecitato da Giancarlo Caselli, perche' ''se cominciamo ad agitare provvedimenti disciplinari per affermazioni rese nell'espletamento delle funzioni si sa come si comincia e non si sa dove si va a finire''. Ne e' convinto Piero Luigi Vigna, ex procuratore nazionale antimafia, secondo il quale le parole del pg sono state il frutto ''della foga di voler convincere'' con cui si finisce ''per parlare oltre le righe''.

Parole che pero', spiega in una intervista al Corriere della Sera, lo hanno ''stupito, stranizzato come direbbero i mafiosi'' perche' il reato di concorso esterno c'e' e sarebbe ''difficile definirlo meglio'', visto che ''non ci e' riuscito neppure il professor Costantini dell'Universita' di Palermo che ha dedicato a questo reato un volume di 800 pagine!''.