Di Maio, stoccata a Salvini che gli ruba la scena con gli imprenditori: “Lui parla, io faccio”

di Redazione Blitz
Pubblicato il 10 Dicembre 2018 - 13:04 OLTRE 6 MESI FA
Di Maio, stoccata a Salvini che gli ruba la scena con gli imprenditori: "Lui parla, io faccio"

Di Maio, stoccata a Salvini che gli ruba la scena con gli imprenditori: “Lui parla, io faccio”

ROMA – Risponde con una frecciata Luigi Di Maio al super-attivismo del suo collega/rivale Matteo Salvini che incontrando ieri esponenti del mondo imprenditoriale è sembrato invadere il campo del leader 5 Stelle, titolare dei dicasteri che si occupano di lavoro e sviluppo: Salvini parla, io faccio i fatti, in estrema sintesi.

“Tutti i ministri hanno il dovere di incontrare sempre le imprese. Come ha detto il presidente Boccia ora ci aspettiamo i fatti e i fatti si fanno al Mise (Ministero dello Sviluppo, ndr.), perché è il Mise che si occupa delle imprese”, ha risposto il ministro Di Maio ai cronisti che gli chiedevano se non si sentisse “scavalcato” dal ministro dell’Interno.

“Il nostro obiettivo è creare un tavolo permanente (con le impose, ndr) che segua tutta la legge di bilancio per gli imprenditori e i professionisti per dargli la possibilità di migliorarla”, aggiunge Di Maio, che domani incontrerà circa 30 sigle imprenditoriali, contro “le poco più di 10 viste ieri da Salvini”. Alle imprese Di Maio assicura novità sul cuneo fiscale, la sburocratizzazione e i debiti della p.a.

La partita non finisce ovviamente con un paio di battute: Di Maio sa troppo bene che la Lega è al momento l’unico interlocutore, per esempio, di Confindustria, il pregiudizio ideologico dei 5 Stelle nei confronti delle grandi opere, Tav in testa, rappresenta un macigno nei rapporti con le imprese. Rapporto con Salvini che si è cementato nei mesi dopo un approccio iniziale diciamo così “muscolare”, con il leader della Lega che minacciava la fuoriuscita delle grandi aziende a capitale misto pubblico privato dalla Confindustria. Per Di Maio, la sfida impossibile è recuperare il tempo perduto.