Di Pietro: ” No a Fini, Casini…e Vendola”

Pubblicato il 19 Agosto 2010 - 16:05 OLTRE 6 MESI FA

“Sì alle elezioni ma no ad un’alleanza con Fini, Casini. E no anche a Vendola candidato premier”. Il leader dell’Italia dei Valori, Antonio Di Pietro, in un’intervista rilasciata al settimanale “Altri”, espone i piani futuri del suo partito.

”Vogliamo le elezioni al più presto e lavoriamo per questo. Vogliamo una nuova legge elettorale e una legge per il pluralismo dell’informazione, ma crediamo poco alla reale esistenza di una possibilità tecnica in questa direzione”, spiega Di Pietro.

Parlando di alleanze, Di Pietro è netto e spietato: ”Una coalizione non può contenere capre e cavoli. Anche perchè le capre, comunque, non ci starebbero. Correre appresso a Fini è inutile. Non potrà mai formare una coalizione con il Pd: non lo voterebbe nemmeno sua madre. L’Idv ha una posizione chiara, a favore del sistema bipolare e fermamente all’interno del centrosinistra”.

Per l’ex pm, ”sarebbe inutile allearsi anche con l’Udc, che ha un programma opposto al nostro su punti determinanti come la giustizia, il nucleare, la privatizzazione dell’acqua. Insomma, noi abbiamo promosso il referendum sull’acqua”.

Quanto al candidato premier del centrosinistra, per Di Pietro sarebbe ”meglio se non venisse fuori un candidato che rappresenta solo una fazione della coalizione”. Perciò lui si autoesclude perchè ”non potrei rappresentare l’unità della nazione, perchè per quindici anni ho fatto il centravanti di sfondamento, sono stato la punta dell’opposizione al berlusconismo”.

E ”se lo dico di me stesso, potrò dirlo anche di Vendola. Mi pare che incarni un’area di sinistra che nel paese è minoritaria: ma dove stanno i comunisti oggi, in giro per l’Italia?”.