Di Pietro: “Non sciolgo l’Idv. Il servizio di Report? Una vagonata di infamie”

Pubblicato il 8 Novembre 2012 - 23:25 OLTRE 6 MESI FA
Antonio Di Pietro (LaPresse)

ROMA  – ”Non ho alcuna intenzione di sciogliere” l’Idv ”come se dovesse vergognarsi della sua storia invece che esserne fiera”. ”Noi non abbiamo preso parte alla ‘mangiatoia” della politica. Antonio Di Pietro dal suo blog torna a respingere le accuse di corruzione contro il suo partito. ”La campagna a base di calunnie e menzogne scatenata contro l’Italia dei Valori e i suoi dirigenti – dice – ha il solo scopo di far credere che tutti sono uguali: tutti colpevoli, nessun colpevole.

In serata, il leader dell’Idv è stato ospite nella trasmissione Servizio Pubblico di Michele Santoro. Di Pietro è tornato sulle vicende che riguardano il servizio sugli appartamenti in suo possesso, mandato in onda da Report.  Di Pietro ha spiegato: “Nulla da dire sulla trasmissione di Report ”che ha fatto il suo lavoro”, ma ”ce l’ho con chi ci ha ricamato, chi ci ha marciato con una vagonata di infamie”.

”Io lì non mi sono piaciuto, lo devo dire”, ha ammesso il leader di Idv ricordando l’intervista ”imbarazzata” a Report. Di Pietro ha poi voluto ringraziare Santoro per la ”ricostruzione che ha smontato una accusa ingiusta: mai avuto 56 case, e quando ne ho comprata una è perché ne avevo venduta un’altra. Ho 3 appartamenti e una masseria di mio padre”.

Poco prima il leader dell’Idv aveva parlato delle candidature. L’ex magistrato aveva spiegato che per avere la garanzia assoluta di presentare liste Idv pulitissime, alle prossime elezioni verrà messa in rete una sorta di ”pubblicazioni di nozze” con tutti i nomi dei candidabili del partito in modo che ”se qualcuno sa qualcosa della persona e ha qualcosa da dire si sappia per tempo”.