Donazioni per promuovere “Berlusconi beato”: il blog che ha beffato 30.000 italiani

Pubblicato il 14 Ottobre 2009 - 15:07 OLTRE 6 MESI FA

C’è gente che crede alla possibile beatificazione di Berlusconi. E c’è chi per soddisfare la voglia di queste persone che implorano Silvio “santo subito” ha ben pensato di istituire un blog dal nome emblematico: “Berlusconi beato”.

L’idea è venuta a Massimo Scialò, imprenditore musicale e docente di un master in comunicazione e marketing presso l’università “La Sapienza” di Roma. Il professore si è inventato un comitato promotore, dei contatti e soprattutto dei codici Iban che gli utenti interessare avrebbero potuto utilizzare per effettuare dei versamenti e contribuire a promuovere la santificazione del premier.

Nella presentazione del progetto sulla home page del blog, si legge, tra gli altri passaggi: «Silvio Berlusconi è stato il nostro salvatore e merita più di chiunque altro italiano negli ultimi secoli di storia una beatificazione ufficiale da parte della nostra Santa Madre Chiesa. Il nostro comitato nasce per questo e con questo sogno preghiamo e adoriamo il Signore auspicando che la Sua verità e la Sua luce raggiungano i vertici della nostra amata Chiesa».

Quello di Scialò è stato un esperimento, una sorta di scommessa portata avanti con i propri studenti. Scommessa vinta, se si considerano gli oltre 30.000 contatti ricevuti in due giorni e le centinaia di mail arrivate da cittadini che lamentavano di non riuscire a effettuare le donazioni. Per promuovere l’idea, l’impresario musicale non ha fatto che pubblicare il link sul suo profilo di Facebook.