Ecco i 27 “enti inutili” che la manovra finanziaria sopprimerà
Sono 27 gli ‘enti inutili’ finiti nella ‘black list’ degli istituti pubblici da accorpare e sciogliere, contenuta nella manovra. Tagli che non conoscono confini, dalla previdenza alla ricerca, non escludendo le eccellenze. Ecco di seguito la lista:
– Stazione sperimentale per l’industria delle Conserve alimentari (Ssica)
– Stazione sperimentale del vetro
– Stazione sperimentale per la seta
– Stazione sperimentale per i combustibili
– Stazione sperimentale carta, cartoni e paste per carta (Ssccp)
– Stazione sperimentale per le industrie degli oli e dei grassi (Ssog)
– Stazione sperimentale per le industrie delle essenze e dei derivati degli agrumi (Ssea)
– Stazione sperimentale delle pelli e materie concianti
– Istituto per la promozione industriale (Ipi)
– Centro per la formazione in economia e politica dello sviluppo rurale
– Comitato nazionale italiano per il collegamento tra il governo e la Fao
– Ente teatrale italiano
– Stazione zoologica ‘A. Dohrn’
– Istituto nazionale di ricerca meteorologica (Inrim)
– Istituto nazionale di alta matematica ‘F. Severi’ (Indam)
– Istituto nazionale di astrofisica (Inaf)
– Istituto nazionale di oceanografia e i geofisica sperimentale (Ogs)
– Istituto di studi giuridici internazionali
– Ente nazionale delle sementi elette (Ense)
– Istituto previdenziale per il settore marittimo (Ipsema)
– Istituto Superiore Prevenzione e Sicurezza sul Lavoro (Ispels)
– Istituto postelegrafonici (Ipost)
– Istituto degli affari sociali
– Istituto di studi e analisi economica (Isae)
– Ente italiano montagna (Eim)
– Istituto nazionale per studi ed esperienze di architettura navale (Insean).