Ecco i 27 “enti inutili” che la manovra finanziaria sopprimerà

Pubblicato il 28 Maggio 2010 - 20:36 OLTRE 6 MESI FA

Sono 27 gli ‘enti inutili’ finiti nella ‘black list’ degli istituti pubblici da accorpare e sciogliere, contenuta nella manovra. Tagli che non conoscono confini, dalla previdenza alla ricerca, non escludendo le eccellenze. Ecco di seguito la lista:

– Stazione sperimentale per l’industria delle Conserve alimentari (Ssica)

– Stazione sperimentale del vetro

– Stazione sperimentale per la seta

– Stazione sperimentale per i combustibili

– Stazione sperimentale carta, cartoni e paste per carta (Ssccp)

– Stazione sperimentale per le industrie degli oli e dei grassi (Ssog)

– Stazione sperimentale per le industrie delle essenze e dei derivati degli agrumi (Ssea)

– Stazione sperimentale delle pelli e materie concianti

– Istituto per la promozione industriale (Ipi)

– Centro per la formazione in economia e politica dello sviluppo rurale

– Comitato nazionale italiano per il collegamento tra il governo e la Fao

– Ente teatrale italiano

– Stazione zoologica ‘A. Dohrn’

– Istituto nazionale di ricerca meteorologica (Inrim)

– Istituto nazionale di alta matematica ‘F. Severi’ (Indam)

– Istituto nazionale di astrofisica (Inaf)

– Istituto nazionale di oceanografia e i geofisica sperimentale (Ogs)

– Istituto di studi giuridici internazionali

– Ente nazionale delle sementi elette (Ense)

– Istituto previdenziale per il settore marittimo (Ipsema)

– Istituto Superiore Prevenzione e Sicurezza sul Lavoro (Ispels)

– Istituto postelegrafonici (Ipost)

– Istituto degli affari sociali

– Istituto di studi e analisi economica (Isae)

– Ente italiano montagna (Eim)

– Istituto nazionale per studi ed esperienze di architettura navale (Insean).