Elezioni Asti: riconteggio infinito, dopo tre giorni ancora non si sa chi va al ballottaggio

di Redazione Blitz
Pubblicato il 14 Giugno 2017 - 09:10 OLTRE 6 MESI FA
Elezioni Asti: riconteggio infinito, dopo tre giorni ancora non si sa chi va al ballottaggio

Elezioni Asti: riconteggio infinito, dopo tre giorni ancora non si sa chi va al ballottaggio

ROMA – Elezioni Asti: riconteggio infinito, dopo tre giorni ancora non si sa chi va al ballottaggio. E’ ancora incerto l’esito del voto delle Comunali ad Asti, dove si attende ancora l’ultima parola della commissione elettorale, impegnata in riconteggi e controlli. Angela Motta, candidata del centrosinistra, e Massimo Cerruti (M5S) restano in bilico per il ballottaggio al quale è approdato il centrodestra con Maurizio Rasero, vincitore al primo turno con il 47,67% delle preferenze. Motta e Cerruti sono divisi da una manciata di voti.

Da quale parte penda la bilancia a tre giorni dallo scrutinio è ancora avvolto nel mistero: dopo il testa a testa nello spoglio terminato ieri con esito favorevole, per 13 voti, al centrosinistra, il riconteggio di questa mattina sembrava aver ribaltato il verdetto, assegnando un vantaggio di 50 preferenze al candidato M5s. Nel pomeriggio, però, la questione è tornata in sospeso: la commissione elettorale si è nuovamente riunita in Tribunale, avvertendo lo staff dei due contendenti che l’esame dei verbali verrà terminato solo nella mattinata di mercoledì.

Secondo indiscrezioni, l’ultima verifica avrebbe creato un nuovo ‘ribaltone’, riportando in vantaggio, sia pure di strettissima misura, la candidata del centrosinistra. Ma la certezza sulla soluzione del ‘giallo’ si avrà solo tra qualche ora. A verificare i verbali dei seggio è la commissione elettorale centrale, presieduta dal giudice Maria Teresa Francioso e da altri commissari dipendenti del Palazzo di Giustizia di Asti.

“C’è stato un errore materiale di calcolo e questi sono i risultati ufficiali”, aveva annunciato questa mattina l’avvocato del M5s, Alberto Pasta, che insieme al candidato Massimo Cerruti e al deputato Paolo Romano aveva assistito alle verifiche della commissione nella mattinata. Nel pomeriggio sono scattati i nuovi controlli.