Elezioni, da Bersani ‘carezza’ a sinistra: “Tagliare spese per F35”

Pubblicato il 22 Gennaio 2013 - 19:37| Aggiornato il 16 Maggio 2022 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – Pier Luigi Bersani promette che taglierà le spese per i cacciabombardieri F35 e, così, lancia una “carezza” virtuale alla sinistra, quella di Ingroia, di Vendola, e anche di Grillo, che da tempo portano avanti questa battaglia. Soprattutto ora che è scoppiata la polemica sulla spesa da 15 miliardi di euro per dotare la nostra aviazione dei caccia.

Una “carezza” quella di Bersani, che arriva soprattutto per rincuorare l’alleato Nichi, dopo tanti colpi bassi nati da un ripetuto e non gradito avvicinamento ai centristi di Monti. Una “carezza” gradita, visto che Nichi Vendola porge subito la guancia e ringrazia, ovviamente su Twitter.

“Nell’ambito delle spese militari bisogna assolutamente rivedere il nostro impegno per gli F35” dice Pier Luigi Bersani al Tg2 che però poi precisa: “La nostra priorità non sono i caccia, la nostra priorità è il lavoro“.

“Bisogna sollecitare un po’ le attività economiche e gli investimenti che danno lavoro”, dice Bersani. E aggiunge che lo si può fare ad esempio puntando sull’edilizia, che è “troppo bassa” e bisogna “quindi incentivare tutte le operazioni di riqualificazione del costruito esistente, si tratti di case, di albergi e via dicendo”.

Serve poi, osserva il leader del Pd “più fedeltà fiscale, bisogna vendere un po’ di patrimonio pubblico e c’è da aspettarsi che calino i tassi di interesse sul debito. E infine bisogna tagliare un po’ di spese”. A cominciare da quelle appunto sugli F35, che “bisogna assolutamente rivedere. Le nostre priorità non sono i caccia. La nostra priorità è il lavoro”.

Subito Nichi Vendola plaude all’apertura del segretario Pd sulle spese militari e su Twitter scrive: “Bravo Bersani: le ali da tagliare sono quelle dei cacciabombardieri. Siamo felici di averne fatto da tempo la nostra bandiera”.

Anche Antonio Di Pietro commenta, ma con meno entusiasmo: “Si vede che siamo in campagna elettorale, visto che, fino ad oggi, avete approvato e sostenuto chi quegli F35 li ha comprati ed ha sprecato i soldi dei cittadini per i sommergibili e missioni di guerra. L’ultima perla di questo esecutivo è l’invio di personale e mezzi in Mali. È grave che, nonostante tutto – si legge in una nota – continui a dire di volerti alleare con Monti e tutti quegli esponenti di un governo guerrafondaio. Le tue, oggi, sono solo lacrime di coccodrillo, visto che il tuo partito ha sempre sostenuto le politiche di un governo che ha lavorato per le lobby delle armi”.