Regionali Lazio, “Radicali esclusi, troppe donne in lista. Faremo ricorso”

Pubblicato il 28 Gennaio 2013 - 18:40| Aggiornato il 9 Maggio 2022 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – Elezioni regionali Lazio, i Radicali denunciano che la lista Amnistia, Giustizia, Libertà dalle elezioni del Lazio è stata esclusa dal voto perché, sostengono, “c’erano troppe donne in lista”. Dice il candidato presidente della lista, il radicale Giuseppe Rossodivita: ”E’ una decisione ridicola, faremo ricorso e ci saremo”.

”Finora siamo stati in rispettoso silenzio in attesa della decisione ma questa è davvero ridicola – dice Rossodivita – E’ lo specchio del modo di pensare di una magistratura da riformare. Questi irresponsabili funzionari pubblici anzichè far votare i cittadini del Lazio, anzichè favorire la partecipazione democratica, si trincerano in bizantinismi che non hanno alcun appiglio normativo”.

Esclusi per troppe donne, hanno detto, bene, abbiamo regolarizzato – aggiunge – Potevano mandarci a votare secondo quanto loro stessi hanno detto e invece no. Tardiva la rinuncia, scrivono, priva di effetti giuridici per meno di 24 ore e, in assenza di norme sul punto, lo giustificano con un ‘ne verrebbe meno la certezza del procedimento elettorale’. Ma di cosa parlano? Da rabbrividire, l’unica certezza che viene meno, come accade ogni giorno in milioni di casi, è quella del diritto. L’ufficio elettorale di Roma due anni fa regalo’ tre consiglieri alla Polverini che poi dopo un mese il Tar fece decadere, ma che grazie a quel regalo oggi passano a riscuotere vitalizi pagati con le nostre tasse. Mica glieli pagano loro. Faremo ricorso, staremo alle elezioni e con la lista Amnistia, Giustizia, Libertà presente a livello nazionale e regionale, riformeremo questa giustizia italiana e riformeremo pure il Lazio. Con tutte le donne italiane!”.