Fornero: “Ora misure per i giovani. Chiederò di abbassare le tasse sul lavoro”

Pubblicato il 23 Agosto 2012 - 10:17 OLTRE 6 MESI FA
Elsa Fornero (Foto Lapresse)

ROMA – “Misure mirate” per i giovani: dopo il bastone della riforma del Lavoro il ministro del Lavoro Elsa Fornero tira fuori la carota. Parlando a Radio Anch’Io, Fornero annuncia “misure mirate, territoriali, misure microeconomiche che dovranno essere spese bene”.

“Credo sia giunto il momento in cui occorre ritrovare la fiducia, che non vuole dire facile ottimismo e tanto meno ottimismo superficiale destinato a infrangersi. Vuol dire ritrovare una capacità di progettazione del futuro e avere controllo dei problemi pur gravi che ci sono. E avere fiducia nella capacità di risolverli. Questo coincide con un po’ più di prospettiva. Il nostro paese per troppo tempo non ha fatto i conti con un dislivello tra domanda la complessiva e le risorse nel loro insieme, scaricando questo eccesso di domanda sulle generazioni più deboli”.

Il ministro ha spiegato che il governo sta per varare un Piano giovani che non conterrà “misure eclatanti” ma piuttosto “mirate, territoriali, minute, misure microeconomiche e non una quantità eccessiva di risorse, ma che dovranno essere spese bene”.

La “costituzione di un grande debito su spalle” dei giovani, ha ricordato il ministro, “è stata la conseguenza più macroscopica di assenza di lungimiranza” dal momento che “tutti sanno che un debito che cresce prima o poi diventa insostenibile. Noi siamo arrivati al momento della insostenibilitá del debito, e abbiamo dovuto ricorrere a misure piuttosto severe”.

Fornero lamenta una “tassazione sul lavoro” che continua ad essere “troppo alta”. Per questo chiede di alleggerire il carico fiscale sul costo del lavoro, a parità di gettito. “Me ne assumo la responsabilità. Sarà la mia argomentazione in Consiglio dei ministri che confronterò con i colleghi e il presidente”.