Emilia Romagna, Matteo Richetti si ritira dalle primarie Pd. Pressioni da Roma

di redazione Blitz
Pubblicato il 9 Settembre 2014 - 14:41 OLTRE 6 MESI FA
Emilia Romagna, Matteo Richetti si ritira dalle primarie Pd. Pressioni da Roma

Emilia Romagna, Matteo Richetti si ritira dalle primarie Pd. Pressioni da Roma

BOLOGNA – Il deputato modenese Matteo Richetti si è ritirato dalle primarie del centrosinistra alla presidenza della Regione Emilia-Romagna. Pur senza annunciare un suo passo indietro, non ha infatti presentato la propria candidatura al termine fissato alle 12 del 9 settembre.

Il comitato organizzatore delle primarie ha quindi verificato la validità delle firme degli altri due candidati Pd, Stefano Bonaccini e Roberto Balzani, ai quali dovrebbe aggiungersi Matteo Riva del Centro democratico.

Il ritiro di Matteo Richetti era nell’aria, dentro il partito, da alcuni giorni, anche se non aveva trovato nessuna conferma negli ambienti vicini al deputato modenese. Ad accelerare le cose e farle prendere una piega definita, potrebbero essere state le parole di Matteo Renzi di domenica al parco nord che, pur dando il via libera alle primarie con due big del Pd (entrambi dell’area che fa riferimento allo stesso Renzi) in campo, li aveva benevolmente rimbrottati dicendo che avevano “organizzato un bel casino”.

A pesare sulla decisione, a quanto si apprende, ci sarebbe stata anche la sensazione, visti i primi riscontri sul territorio e gli schieramenti dei dirigenti del partito, che il divario fra Richetti e il favorito Bonaccini sarebbe stato incolmabile e la consapevolezza, quindi, di avere pochissime chanche di vittoria. A sorprendere è stato più che altro il modo in cui questa decisione si è palesata: da parte del diretto interessato non c’è stato alcun annuncio ufficiale, ma solo la mancata presentazione delle firme alle 12 di martedì, scadenza da tempo fissata per consegnare le firme necessarie per ufficializzare la candidatura. Firme che, a quanto si apprende, erano già state regolarmente raccolte.