Enzo Tortora solo i radicali ricordano i 22 anni della sua morte

Pubblicato il 19 Maggio 2010 - 08:03 OLTRE 6 MESI FA

Enzo Tortora in campagna per i radicali

Il ventiduesimo anniversario della morte di Enzo Tortora è stato celebrato dai radicali milanesi con una cerimonia al Famedio del Cimitero monumentale. Non risulta che altri partiti o enti o giornali abbiano ricordato la ricorrenza, che segna una delle pagine più dolorose della storia giudiziaria italiana.

Tortora, giornalista e presentatore televisivo, passò dalla condizione di divo a quella di carcerato per un errore giudiziario, che dovrebbe suonare da monito a molti, prima che fosse riconosciuta la sua innocenza e  restaurato il suo onore.

Fino alla morte assunse posizioni di punta nella lotta dei radicali per la giustizia e le carceri e fu anche parlamentare per il partito radicale.

Una nota dei radicali afferma:  “In questo momento, mentre le carceri esplodono oltre ogni misura di capienza regolamentare, mentre i processi si allungano e la prescrizione funge da amnistia di classe per i potenti sentiamo la mancanza di un leader politico come Enzo Tortora, che ha scelto di rinunciare al proprio seggio in Parlamento per dimostrare la propria innocenza e condurre una battaglia per la vita del diritto”.

Già parlamentare europeo del Partito Radicale e presidente dell’Associazione per l’iniziativa radicale a Milano, che oggi porta il suo nome, conclude la nota, Tortora “ha rappresentato un simbolo delle battaglie in Italia per la giustizia giusta e per la responsabilità civile dei magistrati”.