Fedez chiude Giro d’Italia a Torino. Ma Esposito (Pd)…

di Redazione Blitz
Pubblicato il 18 Maggio 2016 - 07:49 OLTRE 6 MESI FA
Fedez chiude Giro d'Italia a Torino. Ma Esposito (Pd)...

Fedez chiude Giro d’Italia a Torino. Ma Esposito (Pd)… (foto Twitter)

TORINO – Fedez canterà per la chiusura del Giro d’Italia a Torino e la cosa non piace a Stefano Esposito, senatore del Pd (eletto proprio in Piemonte, anche se ha fatto l’assessore a Roma con Ignazio Marino). Il motivo? Il rapper viene ritenuto troppo politicamente schierato (a favore del Movimento 5 Stelle).

Questo ha scritto Esposito su Twitter: “Il concerto, gratuito, di chiusura del Giro d’Italia a Torino sarà animato da Fedez, l’artista che ha scritto inno del Movimento 5 Stelle…”, lanciando l’hashtag “#Siamounagrandecittà”, con un chiaro riferimento al fatto che il concerto si terrà una settimana prima del voto per le amministrative.

“E quindi? Mi esponga il problema caro senatore”. Non si è fatta attendere, su Twitter, la risposta di Fedez al senatore Pd. Immediata la risposta dell’esponente Pd: “@Fedez – scrive con un filo di ironia – #siamounagrandecittà democratica, ospitale e tollerante. Sono certo che sarà all’altezza di questa tradizione”.

“Canti e non faccia comizi”. Questo è il messaggio che Esposito ha lanciato al cantante anche parlando a Radio Cusano Campus. Esposito ha messo in guardia Fedez: “Si registra una situazione particolare, che segnalo a futura memoria. Conoscendo Fedez, noto per le sue simpatie politiche, trovarlo a fare un concerto una settimana prima della chiusura della campagna elettorale, a Torino, pagato anche con i soldi dei contribuenti, gli ho voluto far sapere che siamo una grande città aperta a tutti gli show artistici, ma che si ricordi che ci sono elezioni, quindi faccia un concerto ma non faccia propaganda. Democratici sì, ma fessi no. Si ricordi – aggiunge il senatore Pd – che non suona per il movimento cinque stelle, ma per la chiusura del giro d’Italia, quindi ci risparmi le sue opinioni politiche. A Torino diciamo uomo avvertito mezzo salvato. Lui deve cantare. Quello è il suo mestiere. Pensate se il 29 a quel concerto avesse suonato Gianni Morandi, che è noto per essere amico di Fassino. Avrebbero cominciato a dire che c’era un complotto e che con i soldi del contribuente in occasione del giro d’Italia il Pd avrebbe pagato la campagna elettorale”.