Fertility Day, opuscoli razzisti. Via responsabile comunicazione. Proteste in piazza FOTO

di Lorenzo Muti
Pubblicato il 22 Settembre 2016 - 11:27 OLTRE 6 MESI FA
Fertility Day, opuscoli razzisti. Cade testa responsabile comunicazione

Fertility Day, opuscoli razzisti. Cade testa responsabile comunicazione

ROMA – Il Fertility Day, la controversa iniziativa del ministero della Salute, continua ad inanellare figuracce. E questa volta cade la prima testa, quella di un tecnico, il dirigente della comunicazione del Ministero. Mentre le proteste infuriano anche in piazza, con i manifestanti che hanno indetto il loro Fertility Fake, un raduno organizzato proprio davanti al centro congressi in cui la ministra della salute Beatrice Lorenzin inaugura il Fertility Day.

“L’importante sono i fatti, non le polemiche, e i fatti sono che in Italia ci sono 700mila persone che vogliono avere figli senza riuscirvi, che ci sono milioni di giovani e giovanissimi che non conoscono la questione della fertilità e i rischi ad essa connessi”, dice Lorenzin. “Il ministero della Salute fa prevenzione. Il nostro obiettivo è l’informazione e la consapevolezza, poi ognuno fa le sue scelte ed è artefice del proprio destino”.

La nuova polemica nasce per un presunto messaggio razzista nella copertina di uno degli otto opuscoli per il Fertility Day. In quello dedicato agli stili di vita si vedono due aree con due immagini diverse: per le buoni abitudini da promuovere campeggiamo immagini di ragazzi bianchi e sorridenti. Nella seconda sui ”cattivi compagni” compare invece l’immagine di alcuni ragazzi di colore e con capigliatura ‘rasta’. Molte le reazioni sui social da Twitter a Facebook, come ad agosto per la precedente campagna della ragazza con il pancione e la clessidra in mano. E dal Ministero della Salute questa volta arriva una reazione in poche ore, anche interna. Il ministro Beatrice Lorenzin ha annunciato infatti di avere ritirato l’opuscolo incriminato ma anche di avere aperto una inchiesta per capire cosa e’ accaduto. Lorenzin vuole sapere ”perché l’immagine visionata e vidimata dal Gabinetto non corrisponda esattamente a quella apparsa sul sito”.

Revocato anche l’incarico al direttore generale per la comunicazione del ministero, Daniela Rodorigo. Tanti gli utenti che su Twitter avevano commentano la nuova immagine, dopo le polemiche delle scorse settimane sulla prima campagna cancellata dal ministro della Salute. ”E’ uno scherzo, i buoni usi dei bianchi e i cattivi dei neri, ma se e’ vero chi fa le campagne per il Fertility Day?”. ”Un nuovo imbarazzante capitolo” commenta un altro utente, e ancora ”buoni#bianchi, cattivi#neri”. Si tratta di due immagini stock, quelle standard e acquistate per molte attivita’ della comunicazione. Una, quella con i giovani biondi sorridenti, gia’ usata per una attivita’ dentistica in Gb, l’altra per una campagna contro la droga negli Usa. Ma quel particolare mix ha scatenato immediatamente ironia e critiche. “Qualcuno ha deciso di sabotare il ministero della salute. La contrapposizione tra coppie da spot del dentifricio (a colori) e nero con drogate (virati seppia) per contrapporre gli stili di vita è da tribunale di Norimberga della pubblicità regresso”, scrive su Facebook il giornalista Enrico Mentana.

”Il razzismo e’ negli occhi di chi guarda, noi pensiamo alla prevenzione”, aveva risposto a caldo il ministero da dove in serata arriva la notizia delle misure disciplinari decise da Lorenzin.

Confermato pero’ il programma di domani: quattro convegni medico scientifici in altrettante citta’ italiane. Il progetto di salute pubblica, nonostante tutto, assicura il Ministero, andra’ avanti. La giornata tuttavia prevede nuovi ostacoli. Nove manifestazioni sono state organizzate in altrettante citta’ italiane con l’ironico titolo ”Fertility Fake”.

Aperto anche il fronte politico con Sinistra Italiana che ha presentato una mozione di censura sul Fertility e le richieste di dimissioni del ministro come quella arrivata dalla senatrice M5S Paola Taverna.

(Foto Ansa)