Ennesima stoccata di Feltri a Fini: alla “suocera” un ricco appalto di Raiuno

Pubblicato il 28 Aprile 2010 - 10:01 OLTRE 6 MESI FA

Gianfranco Fini e la compagna Elisabetta TullianiUna nuova “storia” viene a complicare, se ancora ve ne fosse stato bisogno, i rapporti del presidente della Camera Gianfranco Fini ed il premier Silvio Berlusconi.  E’ quella pubblicata oggi con grande risalto da Il Giornale, il quotidano appartenente al fratello del premier, che “rivela” i rapporti tra la famiglia di Elisabetta Tulliani, la compagna del Presidente della Camera dal quale ha avuto due figlie, ed il mondo composito delle produzioni Rai. Ancora una volta Vittorio Feltri, direttore del quotidiano milanese, non perde occasione per dare dispiaceri a Fini, accentuando una tensione che ha avuto echi clamorosi  anche nella recentissima direzione nazionale del Pdl.

In particolare, secondo quanto pubblicato anche dal sito Dagospia, la “suocera” di Fini, attraverso un complicato giro societario al quale non sarebbe in qualche modo estraneo anche il produttore Giancarlo Tulliani, fratello di Elisabetta,  realizza  un segmento di 50 minuti della trasmissione “Festa Italiana”, condotta da Caterina Balivo, e prodotta dalla società Absolute television media (At Media srl) che fa capo per il 51 per cento alla signora Francesca Frau che è la madre di Elisabetta Tulliani. La signora Frau, che ha 63 anni, non risulta avere – come scrive Il Giornale – una grande esperienza in campo televisivo, almeno nel settore delle reti pubbliche.

In soldoni, per le 183 puntate, ciascuna di 8.120 euro, la  At Media percepisce  in totale 1 milione e 485 mila euro.  Il programma va in onda su Raiuno, la rete diretta dal finiano Mauro Mazza, alle 14,10 e secondo i dati Rai ha uno share di 1.800.000 spettatori (12 %).

Tra l’altro, scrive ancora Il Giornale , il programma della Balivo lo scorso anno era realizzato totalmente all’interno della Rai, mentre da quest’anno il segmento “Per capirti” è stato appaltato all’esterno, appunto alla At Media, senza che  vi siano apprezzabili ritorni in termini di ascolto.