Firme, sì al decreto. Poi tana libera tutti: Grillo, Monti, La Russa, Scilipoti…

di Redazione Blitz
Pubblicato il 21 Dicembre 2012 - 14:40 OLTRE 6 MESI FA
Firme, tana libera tutti: Grillo, Monti, Scilipoti… Per La Russa leggina ad hoc

ROMA – Decreto firme: alla fine il Comitato dei nove ha detto sì. Qualcuno aveva detto, scherzando, che gli unici partiti che dovranno portare le firme per presentarsi alle prossime elezioni politiche saranno quelli che sono seduti in Parlamento da inizio legislatura: Pdl, Pd, Lega Nord, Udc, Idv.

Invece alla fine lo sconto-firme riguarderà tutti. Molte sono le ragioni. Vuoi perché il 24 dicembre, alla vigilia di Natale, saremo già a 60 giorni dalla data del voto, vuoi perché avrebbe problemi il Movimento 5 Stelle di Beppe Grillo, ma anche un’eventuale lista Monti e una più che probabile lista di Montezemolo.

Insomma 120 mila firme per presentare una lista sembravano troppe. Ma perché improvvisamente una norma che era lì dal 1948 è diventata una questione cruciale? Tutta colpa dei radicali. Che in Lombardia hanno trascinato in tribunale gli esponenti locali del Pdl, Roberto Formigoni in testa, per 926 firme false che consentirono alla lista del Pdl di poter essere ammessa alle Regionali del 2010 e così contribuire alla quinta vittoria del “Celeste”.

Non le denunce, ma i rinvii a giudizio e le condanne hanno convinto la politica che quella delle firme è una cosa seria. E l’impressione, a giudicare dalla miriade di liste ignote che a ogni tornata affollano la scheda elettorale alle politiche, è che fino ad ora la si sia “sottovalutata”, “interpretata”, eufemismi per dire che con quella legge si è avuto l’atteggiamento che a Napoli hanno col semaforo rosso: “Non è un ordine, è un consiglio”.

In conclusione, si taglia. Il provvedimento prevede la riduzione per tutti del 75% delle firme necessarie per presentare le candidature: cioè meno di 30 mila in tutta Italia. Salta così il comma del decreto che prevede solo per alcuni – i partiti presenti in Parlamento – l’esenzione dalla raccolta.