“Fora dai ball”: 95 leghisti su 100 non vogliono più Bossi come leader

Pubblicato il 16 Luglio 2011 - 18:26 OLTRE 6 MESI FA

MILANO – Il campione è piccolo, il sito non è quello ufficiale e il metodo non è scientifico ma il messaggio è comunque chiaro: Umberto Bossi leader ha stancato il popolo della Lega. La “certificazione” arriva da un sondaggio realizzato pubblicato sul sito internet Padania.org. Non si tratta, per quanto sia un giornale essenzialmente monotematico sulla Lega, di un sito ufficiale. Il vero sito del quotidiano leghista è un altro (lapadania.com) e prevede l’accesso solo tramite registrazione.

Sta di fatto che ai leghisti si rivolge Padania.org e a loro chiede lumi sulla leadership del partito.  Ne esce fuori un  sondaggio da cui risulta che più di 95 leghisti su 100 vogliono aria nuova ai vertici: che sia un mister X o che sia Roberto Maroni la sostanza non cambia. Per Bossi il sondaggio suona come un sinistro “fora dai ball”.

Il sito non proprio doc della Padania  ha rivolto ai leghisti una semplice domanda: “Chi vorreste come nuovo leader della Lega?”. A voler essere puntigliosi, in verità, già la presenza della parola “nuovo” nella domanda tradisce un certo malessere. Rimane il fatto che, al momento del voto,  l’opzione “Umberto Bossi” campeggia come prima di otto, in una lista che comprende, tra gli altri,  personaggi come i ministri Roberto Maroni e Roberto Calderoli, il sindaco di Verona Flavio Tosi e un fantomatico “mister x”, chiamato semplicemente “uomo nuovo”.

I risultati del sondaggio, almeno fino al pomeriggio di sabato 16 luglio, non possono far piacere al Senatur. Il leader più votato è infatti proprio quel Maroni (35% delle preferenze) con cui, dagli striscioni esposti a Pontida, non sembra correre esattamente buon sangue.

Dietro Maroni, con il 23% dei voti, segue il leader che non c’è, l’uomo nuovo non meglio identificato. Al terzo posto il sindaco di Verona Flavio Tosi (19%) che stacca Luca Zaia fermo all’11%. Bossi arriva solo al sesto posto: a confermarlo leader è appena  il 4,3% del campione, mentre il 2,7% dei votanti si limita a un laconico “non so”.

Chiudono la classifica dei possibili nuovi leader Roberto Castelli (2,2%) e Roberto Calderoli (1,9%).