Formigine, consigliere Pd evoca “cappio” per Salvini. Ira Lega: “Saremmo noi fascisti e cattivi?”

di redazione Blitz
Pubblicato il 27 Agosto 2019 - 09:34 OLTRE 6 MESI FA
Formigine, consigliere Pd evoca "cappio" per Salvini. Ira Lega: "Saremmo noi fascisti e cattivi?"

Alessandro Neviani, consigliere Pd a Formigine, in una foto Fb

ROMA – Un cappio per sbarazzarsi di Matteo Salvini. E’ quanto evocato in un post choc su Facebook da Alessandro Neviani, giovanissimo consigliere comunale del Pd a Formigine, in provincia di Modena. A denunciarlo è stata la parlamentare della Lega e sottosegretaria uscente alla Cultura, Lucia Borgonzoni, che ora invoca scuse e dimissioni 

“Istigano ad impiccare Salvini e poi dovremmo essere noi i fascisti e i cattivi? – scrive in una nota Borgonzoni – Ancora una volta ci sono democratici, filantropi e pluralisti esponenti del Pd che pensano di eliminare Matteo Salvini uccidendolo. Oggi – prosegue – è la volta di un consigliere democratico di Formigine che non avendo altre argomentazioni politiche da opporre alle idee e ai fatti concreti della Lega, pubblica un commento su Facebook scrivendo che la soluzione è preparare un altro cappio al collo per sbarazzarsi di Matteo Salvini. Questa non è una chiara istigazione all’odio e alla violenza?”.

Quindi aggiunge l’esponente della Lega, “siamo di fronte all’ennesimo episodio gravissimo che altro non fa che confermare quanto dia fastidio il grande lavoro di Salvini. Sorprende, come sempre, l’assordante silenzio di tutto il mondo politico di sinistra che predica amore, accoglienza e finta democrazia ma con i fatti è il più fascista e violento e intransigente che esista. Chiediamo che” il consigliere di Formigine “si dimetta immediatamente o venga subito rimosso dalla sua carica politica”. 

A stretto giro è arrivata la replica del segretario del circolo Pd di Formigine Lawrence Miles: “Neviani ha commesso un grave errore, quel linguaggio non ci appartiene. Non accetto però che altre forze politiche si permettano di farci la morale”.

“Il fatto che abbia 20 anni può solo essere una parziale scusante – ha aggiunto Miles – Come comunità del Partito democratico dobbiamo avere la capacità di non farci trascinare in quella che sembra essere sempre di più la normalità dei social: utilizzare toni sopra le righe, a volte violenti. Toni che lasciamo ad altri, mai appropriati per un esponente politico, in questo caso consigliere comunale, del Partito democratico”.

Quindi l’ammonimento: “Alessandro, scrivendo quel commento, ha mancato di rispetto ad avversari politici, a noi che facciamo parte della sua stessa comunità democratica e soprattutto a se stesso. Chi conosce Alessandro sa però che quelle parole e quelle idee riportate nel suo commento non gli appartengono. È buona cosa che si sia scusato pubblicamente. Dovrà però dimostrare nel suo impegno giornaliero per i suoi concittadini formiginesi che quanto successo sia stato solo uno spiacevole, anche se grave errore”.

“Non accetto invece ingerenze – conclude -lezioni e ramanzine da forze politiche del territorio che in queste ore fanno la morale. Troppo facile fare finta di non aver scheletri negli armadi e guardare la pagliuzza degli avversari politici, quando di travi negli occhi se ne hanno parecchie”. (Fonte: Ansa)