Milano: il figlio della Moratti si fa la villa in stile Batman, condonata col piano del Comune

Pubblicato il 3 Marzo 2011 - 14:49 OLTRE 6 MESI FA

MILANO – Il figlio di Letizia Moratti, Gabriele, avrebbe trasformato cinque capannoni per solo uso industriale, in via Cesare Ajraghi 30, in una villa “in stile Batman”di 447 metri quadrati. Poi avrebbe condonato il tutto grazie al piano del Comune di Milano, di cui è sindaco sua madre. Il tutto con un vantaggio economico personale che gli esperti quantificano in “almeno un milione di euro”. Avrebbe infatti pagato al Comune onori per soli 6.687 euro. Lo riporta ‘l’Espresso’ nel prossimo numero in uscita.

Il caso, riporta l’Espresso, sarebbe venuto fuori a causa del mancato pagamento di una rata al progettista che si stava occupando della ristrutturazione dei capannoni. Racconta l’Espresso che a lavori quasi ultimati il gruppo Hi-Lite/Brera 30, specializzato in interni per case di lusso, ha accusato Moratti di non aver pagato l’ultima rata pattuita e l’architetto Gian Matteo Pavanello avrebbe ottenuto un decreto ingiuntivo per 127mila euro e avrebbe portato in tribunale carte dove sarebbe risultato che al posto dei capannoni c’era una villa, ispirata alla casa di Batman.

Poi, aggiunge L’Espresso, la proprietà ha versato 102mila euro di oneri urbanistici e il 12 agosto l’immobile è diventato commerciale. Il Comune allora avrebbe mandato i controlli, ma senza trovare traccia della villa che, secondo Pavanello, sarebbe stata risistemata con strutture in cartongesso in vista dell’ispezione.

Il nuovo Pgt milanese, approvato in febbraio, quindi, avrebbe inserito l’immobile di via Ajraghi in uno degli ‘ambiti di rinnovamento urbano’ in cui cadono tutti i vincoli di destinazione. Così, se ora Gabriele Moratti rivendicasse la destinazione residenziale, secondo i calcoli dell’Espresso, vedrebbe il valore della sua proprietà aumentare di un milione di euro.

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