Gasparri rilancia FI e avverte: l’Italia “muore di improvvisazione e di imbecilli sparsi in giro”

di Silvia Cirocchi
Pubblicato il 29 Agosto 2016 - 07:35 OLTRE 6 MESI FA
Gasparri rilancia FI e avverte: l'Italia "muore di improvvisazione e di imbecilli sparsi in giro"

Maurizio Gasparri (nella foto) rilancia FI e avverte: l’Italia “muore di improvvisazione e di imbecilli sparsi in giro”

Everest alle porte. La manifestazione giovanile di Forza Italia che si terrà a Giovinazzo di Bari dal 2 al 4 settembre, fa già parlare di sé per gli obiettivi, per gli invitati, ma soprattutto per gli esclusi. Ne parla il vice presidente del Senato Maurizio Gasparri che è il promotore della kermesse.

Everest è da sempre la festa dei giovani, quest’anno dagli annunci sembra più il tentativo di un rilancio dell’area ex AN all’interno di Forza Italia…
Lo hanno scritto alcuni giornali per pigrizia. In realtà è una cosa diversa. E’ la partecipazione di tutto il gruppo dirigente di Forza Italia in un momento di difesa dell’identità del partito nella dimensione classica della politica che costantemente viene messa in discussione. Verrà sicuramente evidenziata la necessità di una Forza Italia che, pur aperta a nuove presenze, ribadisca il suo ruolo di locomotiva del centro destra e anche di una realtà fatta di politici che hanno esperienza ma che non rivendicano il primato.

Perché Parisi non è stato invitato?
Io ho invitato soltanto esponenti di Forza Italia, Parisi non è iscritto a Forza Italia e lo ha ribadito più volte, so tra l’altro che sta preparando una sua iniziativa a settembre. Quindi il mio non è un non invito polemico. Ho evitato di invitare anche esponenti di altri partiti del centro destra, gli unici esponenti non di Forza Italia che parteciperanno sono Gaetano Quagliariello e Mario Mauro con cui abbiamo come partito un dialogo avviato da tempo.
Parisi aspettiamo di capire cosa dirà…

E’ comunque indiscutibile che il Presidente Berlusconi abbia dato a Parisi un ruolo, che è quello di ricostruire, di far ripartire Forza Italia, se si chiamerà ancora così. Cosa pensa della proposta che il candidato sindaco di Milano ha lanciato di non ricandidare i parlamentari che hanno alle spalle già tre legislature?
Io credo che il problema sia favorire un rinnovamento senza privarsi di esperienza. Ci sto da tempo in Parlamento e vedo che in ogni legislatura il ricambio è molto più ampio di quanto non si creda. Mediamente si cambia la metà dei membri del Parlamento, in alcune elezioni è stato addirittura di percentuali superiori. Non sempre questo ha comportato un cambiamento qualitativo, ne è un esempio l’inadeguatezza dei parlamentari grillini, scelti con metodologie da compilazione della schedina dell’enalotto. Possiamo parlare anche di Valentina Vezzali, medaglia d’oro alle olimpiadi, descrivimi tu ora in tre righe il suo contributo politico in Parlamento. E ci sarebbero tantissimi altri esempi.
L’improvvisazione è l’anticamera della morte di un Paese. Il Paese muore di improvvisazione e di imbecilli sparsi in giro. I danni che possono arrecare degli incompetenti sono enormi.

Ha difeso Bruno Vespa dall’attacco di Roberto Fico, non condivide i toni del presidente della commissione vigilanza RAI o condivide le affermazioni di Vespa?
Fico, e rinvio alla risposta precedente, è l’espressione tra le più emblematiche di incapacità applicata ad una funzione delicata. La sua incompetenza ha favorito l’ultima lottizzazione renziana della RAI.
A prescindere da quello che dica Vespa, Fico ha torto.

Cosa si aspetta da questa edizione di Everest?
Vedere tanti ragazzi come sempre partecipare all’iniziativa. Se un partito cresce offre opportunità a tutti. Nel 2008 Berlusconi nominò molti ministri al di sotto dei 40 anni, in Forza Italia ci sono tanti giovani capaci sul territorio e se sapremo crescere, superando la diffidenza degli italiani che mi rendo conto oggi è fortissima, il tema del rinnovamento e del ricambio sarà agevolato perché avremo possibilità di valorizzare ovunque nuove generazioni accanto a quel tanto di esperienza che a mio avviso serve per evitare i fenomeni dell’improvvisazione che citavo prima. Invece dai dirigenti che verranno mi aspetto che dicano parole chiare sul futuro del centro destra.