Miccichè, anche lui!: “Berlusconi mi prestò dei soldi per comprarmi casa”

Pubblicato il 18 Settembre 2012 - 16:49 OLTRE 6 MESI FA
Gianfranco Miccichè (Foto LaPresse)

PALERMO – Anche Gianfranco Micciché è uno dei tanti a cui Silvio Berlusconi ha fatto dei prestiti: ”Sarei un farabutto ipocrita se rinnegassi questa amicizia – dice a Sky il candidato alla Presidenza della Regione Sicilia – Per comprare la casa dove sono oggi ho ricevuto un prestito da Silvio Berlusconi, non gliel’ho estorto. Gli ho chiesto un aiuto, ed era un periodo nella vita in cui mi potevo permettere di chiederglielo, e lui me lo ha dato. Non posso parlare bene di Silvio Berlusconi, specialmente negli ultimi anni, ma so quanto è generoso”.

Alla luce di questo Micciché sostiene che la presunta estorsione di Marcello Dell’Utri a Berlusconi non è nient’altro invece che un prestito fatto dall’ex premier a un amico. Miccichè afferma: ”Se dovessi testimoniare in tribunale in merito a questa vicenda non avrei esitazioni a dire che è stata una generosità di Silvio Berlusconi”.

Ma Micciché dice comunque di voler prendere le distanze da Marcello Dell’Utri: ”Non sono convinto che Marcello Dell’Utri sia come viene dipinto – dice – ma oggi sono contro di lui perché sono contro il Pdl. Ho abbandonato in maniera nettissima Silvio Berlusconi e di conseguenza tutto ciò che è attorno a lui”.

Poi Micciché parla dell’aeroporto di Palermo:  ”Continuo ad essere convinto che intitolare l’aeroporto di Palermo a Falcone e Borsellino – sostiene – significa che ci si ricorda della Mafia. L’aeroporto di Palermo lo intitolerei ad Archimede o ad altre figure della scienza, figure positive”, ha aggiunto.