Giovani, tempo indeterminato senza articolo 18. Piano lavoro di Matteo Renzi

di Redazione Blitz
Pubblicato il 16 Dicembre 2013 - 11:20 OLTRE 6 MESI FA
Matteo Renzi, piano lavoro: tempo indeterminato senza articolo 18 per i giovani

Matteo Renzi, piano lavoro: tempo indeterminato senza articolo 18 per i giovani

ROMA – Un contratto a tempo indeterminato ma senza l’articolo 18 e quindi senza reintegro in caso di licenziamento. Matteo Renzi inizia a sfornare proposte e cerca di dare forma a quello che chiama “Job act” e che nelle sue intenzioni è un piano per rilanciare il lavoro, soprattutto per i giovani.

Secondo il nuovo segretario Pd occorre puntare su un unico contratto a tempo indeterminato che di fatto cancellerebbe i contratti a progetto e il calvario dei rinnovi di sei mesi in sei mesi. Per i giovani, però, il contratto non prevede il paracadute dell’articolo 18. Niente reintegro, insomma, ma un risarcimento.

A realizzare e mettere nero su bianco il piano è il deputato Pd Yoram Gutgeld, punto di riferimento di Renzi in materia economica. L’idea è quella di un contratto indeterminato “alleggerito”. Non si tratta, spiegano dall’aree di Gutgeld, di abolire l’articolo 18 che resterebbe in vigore per i contratti in essere. Piuttosto il punto è quello di garantire prima un indennizzo e un sussidio di disoccupazione a chi perde il posto. E poi c’è l’idea di fondo: smantellare il precariato perpetuo.

Il piano Renzi-Gutgeld, poi, prevede altri interventi mirati. Così sul Messaggero li elenca Alessandra Chello:

 Altro punto chiave del capitolo impiego è la necessità di semplificare il Codice del lavoro e il rilancio dei Centri per l’impiego. I centri per l’impiego oggi non funzionano, in quanto intermediano tra il 3% e l’1% dei contratti di lavoro, contro il 20% dell’Inghilterra, hanno professionalità inadeguate e non sono collegati in modo inappropriato al mondo del lavoro. Occorre inoltre intervenire sul sistema complessivo di formazione professionale, che oggi spesso lavora più per i formatori che per gli studenti. E ancora investimenti mirati e non a pioggia. Amplificando le tendenze economiche e sociali che possono innescare la crescita. Il programma di Renzi investe anche il Sud e passa attraverso infrastrutture materiali e immateriali, la lotta alla criminalità organizzata, la scommessa sull’istruzione e sulla ricerca.