Governo, D'Alema: "Monti bis? Visione pessimistica"

Pubblicato il 8 Marzo 2012 - 09:35 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – Immaginare che il presidente del Consiglio, Mario Monti possa restare in politica al termine del mandato e' una proposta che ''nasce da una visione pessimistica dell'Italia. Si pensa ad un nuovo quinquennio emergenziale. Io credo che si possa tornare ad una dialettica democratica, naturalmente riformando la politica e restituendole autorevolezza, credibilita' e forza''. E' quanto afferma l'ex premier Massimo D'Alema, in un'intervista al Corriere della Sera.

Monti, per D'Alema, e' ''una personalita' non partisan e sarebbe un errore tirarlo da una parte o dall'altra''.

''Penso che per risolvere il rebus bisogna uscire dall'idea egemone degli ultimi vent'anni – aggiunge – quella che portava a costruire coalizioni e a mettere in secondo piano le coerenze programmatiche'', perche' ''le ammucchiate generano cattiva politica'' ma ''prima di discutere di alleanze, il Pd deve prendere coscienza di se''' e poi ''occorre riformare legge elettorale e le istituzioni''.

''La visione nuovista di una politica in cui i partiti fanno il casting per trovare il leader bello, che sorride, che comunica bene – aggiunge D'Alema – ormai e' superata'' e le tensione sulle primarie a Palermo nel Pd sono una dimostrazione ''di scarsa tenuta nervosa''.

''E' bene allora che i dirigenti nazionali si facciano gli affari loro – afferma D'Alema – e che i cittadini possano decidere con assoluta liberta' il candidato che preferiscono''.