Il ritratto di Giancarlo Tulliani, il cognato che imbarazza Fini

Pubblicato il 9 Agosto 2010 - 11:42 OLTRE 6 MESI FA

Si dice “sereno” ma è teso Gianfranco Fini, continua a sostenere che di questa storia della casa di Montecarlo non ne sa nulla. E con i suoi più stretti collaboratori confida di sapere perfettamente che tutta la polemica non è nient’altro che una “montatura”, suo il pensiero, costruita da Berlusconi per vendicarsi delle barricate finiane in Parlamento. I ben informati dicono anche che questa domenica di agosto Fini l’abbia passata al telefono, a cercare di convincere il cognato, Giancarlo Tulliani, a “chiarire” tutta la faccenda. Una faccenda che sta creando più di un disagio alla famiglia Fini-Tulliani. Giorni concitati, quindi, con Fini che gridava al cognato: “Ma che operazione avete fatto? Che c’entra questa società off shore? E perché adesso sei tu l’affittuario?”.

Insomma il presidente della Camera sembra essersi impigliato in una faccenda che va oltre il familiare. Ma che con la famiglia centra eccome. Quella famiglia che, da quando Fini si è messo con la Tulliani nel 2007, lo ha letteralmente accerchiato. Una famiglia, quella di lei Elisabetta, fatta di auto di lusso, soldi e soprattutto ambizioni tv. Quelle del suddetto cognato Giancarlo e quelle della madre di Elisabetta, Francesca Frau.

Le cronache raccontano che la Tulliani è così attaccata ai suoi che con Fini sono andati a vivere a Boccea accanto ai genitori di lei. E che da quando ha lei come compagna il presidente della Camera ha cambiato look (vedi le cravatte rosa o verde smeraldo) e anche idee politiche (come ad esempio una certa apertura di vedute sul tema dell’immigrazione). Non solo. Elisabetta adora i suoi familiari, in particolare proprio il fratello Giancarlo. Uno che a 23 anni girava con il Porsche e la Ferrari e faceva il vicepresidente della Viterbese e consigliere della Sanbenedettese. E oggi, che di anni ne ha circa trenta, punta a produrre programmi tv. Tanto che, come documentato da Libero, sembra che lo stesso Fini abbia tentato di intercedere per lui in Rai attraverso il giornalista Guido Paglia.

Giancarlo è uno che non molla, che in ambienti televisivi si fa contatti e pressa per riuscire dove vuole. Tanto che sembra sia stato lui a far ottenere alla mamma, proprietaria della “Absolute Television” l’appalto per produrre un segmeno di 50 minuti all’interno di “Festa Italiana” su Rai Uno. Un appalto che, secondo Dagospia, sarebbe fruttata alla signora Tulliani ben oltre un milione di euro.