Federalismo fiscale/ Il Senato approva: 154 sì, 6 no, 87 astenuti. Storica vittoria della Lega

Pubblicato il 29 Aprile 2009 - 20:15| Aggiornato il 30 Aprile 2009 OLTRE 6 MESI FA

Con 154 voti a favore, 6 contrari e 87 astenuti il Senato ha approvato  in via definitiva il ddl sul federalismo fiscale nel primo compleanno della legislatura. Ne ha dato notizia l’agenzia di stampa Agi.

Berlusconi è furioso e lo dimostra, dichiarando che voterà sì al referendum, la cui approvazione comporterebbe la fine della Lega.

La Lega è in festa, per questa straordinaria vittoria politica. Negli uffici senatoriali al terzo piano di Palazzo Madama della vicepresidente leghista Rosi Mauro, Bossi Zaia, Maroni, Calderoli, il poker di ministri del Carroccio, più Tremonti, e i sottosegretari lumbard ed in blocco i senatori, si brinda con spumante per la “giornata storica”.

In tribuna per il grande evento Renzo Bossi, figlio del senatur, Roberto Cota, capogruppo alla Camera e non appena il presidente del Senato, Renato Schifani, ha letto i risultati della votazione e ha detto: «Il Senato approva», i senatori del Carroccio si sono alzati in piedi tutti insieme e hanno sventolato i fazzolettoni verdi con il simbolo della Lega.

I senatori si sono rivolti verso la tribuna della stampa sfoggiando sorrisi per la gioia dei fotografi presenti in modo massiccio per immortalare il momento del voto. Tra i banchi del governo ci sono stati abbracci e strette di mano verso il leader del Carroccio Umberto Bossi e gli altri ministri leghisti. Strette di mano anche con il ministro dell’Economia Giulio Tremonti e gli altri ministri della maggioranza: Matteoli, Sacconi, Fitto, Vito che sono arrivati durante le dichiarazioni di voto.