Immigrati ospiti nelle famiglie. Alfano: “Neanche un euro”

di redazione Blitz
Pubblicato il 25 Settembre 2014 - 17:07 OLTRE 6 MESI FA
Immigrati ospiti nelle famiglie. Alfano: "Neanche un euro"

Immigrati ospiti nelle famiglie. Alfano: “Neanche un euro”

ROMA –  Non se ne parla di dare 30 euro al giorno alle famiglie italiane disposte ad accogliere bimbi profughi. L’ipotesi lanciata da Domenico Manzione, sottosegretario al Ministero dell’Interno, per far fronte all’emergenza migranti e al sovraffollamento dei centri di accoglienza è stata bocciata dal titolare del dicastero, Angelino Alfano, che ha detto: “Il Ministero non tirerà fuori neanche un euro per questo”.

“Quanto riportato da alcuni giornali – ha detto Alfano – non corrisponde, nel modo più assoluto, a una decisione assunta dal Ministero dell’Interno né tantomeno a una iniziativa in via di attuazione”.

Dell’ipotesi aveva parlato il sindaco di Roma Ignazio Marino, che ne aveva discusso con il sottosegretario Manzione.

“Vorrei essere chiaro, senza polemiche con il sindaco di Roma”, ha ribadito Alfano

“Il ministero dell’Interno non tirerà fuori un euro per questo. Ogni ipotesi di lavoro che mi dovesse essere presentata in questo senso, da chiunque provenga, sarà da me certamente bocciata”.

La proposta aveva sollevato non poche discussioni tra chi, come il sindaco di Roma si era detto favorevole, e il no secco di Lega Nord e Fratelli d’Italia.

Giorgia Meloni, presidente di Fratelli d’Italia-Alleanza nazionale, è contraria:

“Trenta euro al giorno sono 900 euro al mese. Il doppio di quanto prenda un pensionato minimo, tre volte quanto spetta a un invalido, e più di quanto guadagni la media dei precari italiani. E aggiungo che lo Stato italiano non ti dà 30 euro al giorno per mantenere tuo figlio se è disoccupato e vive ancora in casa con te. Lo Stato italiano, a te, dice che te la devi cavare da solo. La mia proposta è: gli immigrati vengano distribuiti equamente in tutti i 28 Paesi Ue, e la Ue paghi l’accoglienza”.

Gian Marco Centinaio, capogruppo della Lega Nord in Senato, ha parlato di “affronto agli italiani”:

“Una vera e propria presa in giro, io adotterei un italiano in difficoltà. Penso ai disoccupati, agli esodati o ai pensionati con la minima, tutti gli invisibili per il governo dei clandestini”. Per il collega di partito Paolo Arrigoni, “se la strampalata idea uscita dal Viminale fosse vera, dalla Lega sarà rivolta in aula e nelle piazze. Il governo dei clandestini cominci a pensare alle famiglie in difficoltà altrimenti vada a casa”.