Ingroia: "Solo in Italia si pensa a giudici come 'cancro'"

Pubblicato il 16 Agosto 2011 - 08:37 OLTRE 6 MESI FA

CORTINA D'AMPEZZO (BELLUNO) – ''Solo in Italia la magistratura viene accusata di essere cancro della democrazia; solo in Italia succede che i magistrati vengono identificati come geneticamente diversi dal resto del genere umano''. Cosi' si e' espresso il procuratore aggiunto di Palermo Antonio Ingroia, intervenendo ad un dibattito sul tema ''Magistratura-politica, quando finisce la guerra?'' nell'ambito della rassegna 'Cortina Incontra'.

''La tensione si crea quindi – ha aggiunto – al di la' della normalita'. Ma se pensiamo a come in altri Paesi i processi agli uomini politici siano stati assorbiti, capiamo che forse in Italia vi sono delle anomalie''. Sul cosiddetto ''processo lungo''. Ingroia ha sostenuto che si tratta di una riforma ''che allunghera' i tempi mediante i quali si arriva alla sentenza; il processo breve non prevedeva affatto dei tempi piu' brevi per il procedimento penale, ma solo l'accorciamento dei tempi di prescrizione''.

''La riforma del Governo e' una riforma che premia la categoria di cittadini che ha qualche difficolta' con la giustizia''. E' il giudizio del procuratore aggiunto di Palermo Antonio Ingroia. Secondo il magistrato, intervenuto a Cortina ad un confronto su questi temi, l'esigenza fondamentale per i cittadini sarebbe quella di avere ''una giustizia che sia efficiente e che funzioni''.

''L'Italia – ha ricordato – e' stata punita molte volte dalla Corte Europea dei Diritti dell'uomo per le lungaggini dei processi''. Ma se l'obiettivo e' allora quello della ragionevolezza dei tempi, ha insistito Ingroia, ''non c'e' nulla all'orizzonte che miri alla riduzione dei tempi processuali. Anzi – ha osservato -, c'e' addirittura la proposta di un 'processo lungo' (che permettera' a ogni difensore l'ammissione di centinaia e centinaia di testimoni), che dara' un allungamento ai processi che sostanzialmente paralizzera' il processo penale. Non e' questo – ha concluso – cio' che interessa ai cittadini o all'Europa''.