Il giornalista che ha smascherato Sarah Ferguson? In Italia rischia la galera

Pubblicato il 24 Maggio 2010 - 11:33 OLTRE 6 MESI FA

Sarah Ferguson

La notizia che coinvolge la duchessa inglese Sarah Ferguson, filmata di nascosto da un cronista mentre chiede una mazzetta per concedere un appuntamento con l’ex marito, Andrea d’Inghilterra, assume un significato particolare qui in Italia, che va oltre il gossip e tocca la politica.

Facciamo un riepilogo della storia: un cronista di News of the World si finge un imprenditore interessato a stringere contatti con Andrea d’Inghilterra, figlio della regina Elisabetta. Prende contatti con la sua ex moglie, Sarah Ferguson, che ha ancora dei buoni rapporti con il principe. Il giornalista porta con sè una piccola telecamera nascosta e riprende l’incontro con la Ferguson, la quale, per raccomandarlo all’ex marito, chiede una “mazzetta” da 500mila euro.

Cosa c’entra questa storia con le vicende italiane? Semplice: succede che, se nel nostro paese passasse così com’è il disegno di legge sulle intercettazioni e un giornalista italiano facesse la stessa cosa fatta dal collega inglese, verrebbe perseguito per legge per aver registrato l’incontro con una persona senza che questa sapesse della presenza della telecamera. In Commissione Giustizia al Senato è infatti passato il cosiddetto emendamento D’Addario. Il diritto alla privacy, insomma, prevale su tutto. L’emendamento prevede il carcere fino a 4 anni per chi filma, ma prevede una deroga per i giornalisti professionisti che hanno diritto a esercitare il diritto di cronaca.

Ma in questo modo si crea un’ulteriore ingiustizia, perchè la norma non copre chi professionista non è: a rischio, quindi, il lavoro di tanti giornalisti free lance e pubblicisti che lavorano nel nostro Paese. Un problema sollevato anche dalla giornalista Milena Gabanelli  durante l’ultima puntata di Report.

Stasera, 24 maggio, il ddl intercettazioni torna in Commissione Giustizia al Senato e non sono pochi gli esponenti del Pdl che denunciano i rischi per il diritto di cronaca che questa legge metterebbe in atto. Staremo a vedere.