Isis, Peshmerga, jihadisti sui barconi: “Supercazzola in Parlamento”, Il Fatto

di Redazione Blitz
Pubblicato il 22 Agosto 2014 - 13:24| Aggiornato il 22 Aprile 2020 OLTRE 6 MESI FA
Isis, Peshmerga, jihadisti sui barconi: "Supercazzola in Parlamento", Il Fatto

Isis, Peshmerga, jihadisti sui barconi: “Supercazzola in Parlamento”, Il Fatto

ROMA – Isis, Peshmerga, jihadisti sui barconi: “Supercazzola in Parlamento”, Il Fatto. Le commissioni difesa di Senato e Camera hanno votato il sostegno e l’invio di armi ai resistenti del Kurdistan, i peshmerga, per contrastare l’avanzata jihadista dell’Isil, i terroristi sunniti guidati dall’iraqeno Al Baghdadi fauotore del Califfato islamico. Il Fatto Quotidiano ha provato a verificare la consistenza della preparazione dei nostri parlamentari riguardo a concetti e figure chiave della vicenda bellica. Ne è uscito un campionario di nefandezze storiche e di strafalcioni, oltre alla consueto aggirare le domande parlando d’altro una volta messi alle strette. Va segnalato il nome di chi ha risposto correttamente (Edmondo Cirielli (FdItalia),  Luis Orellana (ex M5s), Emanuele Fiano Marina Sereni (Pd) e chi, onestamente ha ammesso di “non capirci un cazzo” (Roberto Giachetti, Pd e Antonio Razzi).

Sergio Divina (Lega Nord). Jihadisti sui barconiSenatore, chi sono i peshmerga che stiamo armando? “È difficile capire, chi sta di qua, chi di là”. Certo, ma chi sono i peshmerga? “Il pericolo è enorme. Ai jihadisti basta andare sulle coste libiche, saltare sul barcone e iniziare le azioni di disturbo”. Ok, ma chi sono i peshmerga? “Voi giornalisti avete l’obbligo di scavare oltre la superficie. Io mi fermo qui”.

 

Daniela Santanchè (Fi). Te lo do io, l’Isis“L’Islam è violento, ho scritto due libri al riguardo. Bisogna studiare il Corano”. Mi dica cos’è l’Isis. “Fa paura quelloche insegnano nelle scuole. Nel Corano c’è scritto che bisogna decapitare gli infedeli”. D’accordo, ma cos’è, quest’Isis di cui parlano tutti? “Il fondamentalismo dilaga. La political correct (sic) sta facendo danni pazzeschi. È normale che ci sia un presidente della commissione Esteri come Di Battista?”. Le chiedevo dell’Isis. “Chieda a Di Battista”. Abbiamo dato le armi ai peshmerga. Chi sono? “Siamo tutti in pericolo, tutti. Loro vogliono uccidere. Mare Nostrum è una porcata. Le moschee in Italia sono califfati sotto la nostra giurisdizione”.

Giuseppe Fioroni (Pd). Il tautologico fantasiosoPerché avete votato per armare i peshmerga? “La posizione è quella assunta con la risoluzione del governo”. Ma chi sono questi peshmerga? “Passiamo tramite il governo iracheno che si farà carico di individuare gli interlocutori, al quale i curdi hanno dato la disponibilità”. Sarà. Ma i peshmerga? “Sono quelli sottoposti agli attacchi, al genocidio: il governo curdo”.

Michaela Biancofiore (Fi). ”Salviamo i copti iracheni”Qual è la minoranza cattolica più a rischio in Iraq? “I copti sono originari di quell’area, quindi sono i più a rischio” (i copti in realtà sono i cristiani egiziani. In Iraq ci sono i cattolici caldei, ndr). Cos’è l’Isis? È difficilmente identificabile. Oriana Fallaci l’aveva teorizzato anni fa: l’Eurabia. Noi siamo uno stato cuscinetto tra l’Europa del nord in cui non arrivano i clandestini e il Califfato”.

Nicola Stumpo (Pd). ”Il califfato? Sono sciiti”. “L’Isis? Meglio non definire niente con termini nuovi. È una nuova evoluzione dei fondamentalisti islamici”. Ma sono sciiti o sunniti? “Al di là del fatto se siano sciiti o sunniti, il problema non è aiutare gli sciiti a far fronte ai sunniti o viceversa. Credo sciiti, ma non sono sicuro”. Chi è il premier iracheno? “Non lo ricordo. Prima c’era al-Maliki. A prescindere dal nome, speriamo sia la persona giusta.

 

Fabio Rampelli (FdI) ”Ma chi siete, Le Iene?”. “Che io sappia c’è un accordo col governo iracheno, che deciderà a chi dare le armi”. Le darà ai peshmerga. “Nonsaprei”. Cos’è l’Isis? “Ma chi siete Le Iene? È una specie di neocaliffato, autoproclamato da una settantina di giorni”. L’Isil è la stessa cosa? “È simpatico, il Fatto Quotidiano, non è un interlocutore abituale”. Chi è il premier iracheno? “Al Maliki è quello appena… vediamo… no, è che c’hanno i nomi abbastanza simili. Dunque…” (passano un po’ di secondi, ndr)Rampelli, non è che controlla sullo smartphone? “No, no, sto parlando con lei. Aspetti. (ancora secondi) No, non me lo ricordo”.

Carlo Sibilia (M5s) ”L’avanzata minaccia i cagai“Cos’è l’Isis? “L’Isis non è una cosa semplice da spiegare. Nel 2007 cresce questa forza, l’Isis, che faceva gli spot su Al Jazeera. Gli Usa lo hanno finanziato e anche l’Italia, attraverso l’associazione Amici della Siria”. Chi è il nuovo premier iracheno? “Su questo non ci siamo soffermati: ci sono stati troppi avvicendamenti in questi anni”. (al-Maliki è stato premier ininterrottamente dal maggio 2006 all’11 agosto scorso, ndr). Quali sono le minoranze a richio? “Molte: gli yazidi, i cagai e altri”. Chi sarebbero i cagai? “Soffermarsi sulle singole minoranze è riduttivo, lo faccia la destra o Scelta Civica.

Maurizio Gasparri (Fd’I) Isis? Oltre sciiti e sunniti. Chi sono i peshmerga? “C’è una situazione poco chiara. Capisco cos’è insito nella domanda: si rischiano di armare gli stessi soggetti che poi usano le munizioni contro l’Occidente”. Chi è il premier iracheno? “Non conosco i vari personaggi della guerra. Dopo la caduta di Saddam non ci sono state leadership stabili” (al-Maliki è durato 8 anni, ndr). (Tommaso Rodano, Alessio Schiesari, Il Fatto Quotidiano)