I politici cattolici contro Lady Gaga: “Non offenda Papa e Costituzione”

Pubblicato il 9 Giugno 2011 - 17:08 OLTRE 6 MESI FA

Lady Gaga (Ap/Lapresse)

ROMA – I “teocon” della politica italiana hanno un nuovo nemico: Lady Gaga. Il sottosegretario alla Famiglia Carlo Giovanardi e la deputata dell’Udc Paola Binetti hanno attaccato la cantante americana, che ha annunciato la propria presenza all’Europride di Roma dell’11 giugno.

La Binetti ha espresso il timore che la popstar attacchi Benedetto XVI: “Qualora Lady Gaga dovesse insultare il Papa, chi l’ha invitata se ne dovrà assumere la responsabilità. Quella di puntare su idoli molto trasgressivi non è un’operazione nuova e, fino ad ora almeno, non ha portato a granché perché si scontra con una mentalità e una sensibilità diverse. Credo che invece vada conciliato il fatto di voler chiedere che si presti attenzione al grande tema dei diritti umani col fatto che, nel chiederlo, si sia anche rispettosi dei diritti umani degli altri”.

Carlo Giovanardi (Lapresse)

Poi è stato il turno di Giovanardi, che ha invece espresso un altro timore: e cioè quello che Lady Gaga offenda la Costituzione italiana: “La signorina Gaga ha tutto il diritto di criticare, se ritiene, la nostra Costituzione. Ma se nel suo annunciato ‘comizio’ dovesse offenderla, allora commetterebbe un errore. Tra l’altro forse è poco informata sul nostro Paese visto che tutti i sondaggi provano scientificamente come la stragrande maggioranza degli italiani sia schierata contro i matrimoni tra uomo e uomo e tra donna e donna”.

E su quest’ultimo punto il sottosegretario ha insistito: “Per il popolo italiano i figli devono crescere all’interno di una famiglia tradizionale: solo così la loro personalità viene tutelata. Quindi Lady Gaga, che viene qui in concomitanza con il lancio del suo nuovo disco, forse dovrebbe essere messa a conoscenza di questo”.