Lande evoca Scajola: “Non ho nulla, a meno che a mia insaputa…”

Pubblicato il 15 Aprile 2011 - 14:01 OLTRE 6 MESI FA

ROMA-E’ in carcere dal 24 marzo, una cella della settima sezione di Regina Coeli. E’ accusato di riciclaggio, associazione a delinquere finalizzata alla truffa ed esercizio abusivo dell’attività finanziaria. Gli imputano di aver fatto girare, e sparire, 300 milioni di denaro grigio e nero. Ma lui, Gianfranco Lande, oltre a dichiararsi “vittima” come è ormai consolidata abitudine di ogni accusato, di fronte al magistrato che lo interrogava si è fatto scappare una frase che è la migliore e più nitida fotografia dell’Italia attuale. Gli hanno chiesto: lei ha proprietà, soldi, conti bancari all’estero? Lui ha detto: “No, a meno che non mi abbiano intestato qualcosa a mia insaputa”. Lande, detto anche il Madoff dei Parioli, definizione che lo infastidisce, voleva sfottere l’ex ministro Scajola, quello che l’altra sera ha riunito intorno  sè una cinquantina di parlamentari del Pdl, quello che vuole tornare a contare in politica e che in politica in effetti qualcosa conta, voleva Lande sorridere con il magistrato del ministro che disse: “la casa mi è stata comprata a mia insaputa”? Non proprio, non era solo una battuta di spirito, un colpetto di ironia di un uomo amareggiato. Era al contrario la manifestazione di una consapevolezza, Lande voleva far sapere al magistrato che così va il mondo e che lui sa come il mondo va, almeno in Italia.

C’era in quella frase una sottintesa equazione: se un ministro che gli comprano la casa “a sua insaputa” non sparisce dalla scena politica e dalla vita pubblica, perché mai un accusato di associazione a delinquere e di truffa non dovrebbe domani tornare ad occuparsi di soldi, finanza e investimenti? Infatti Lande ad un parlamentare che è andato a visitarlo in cella ha detto: “Cosa farò quando uscirò dal carcere? Continuerò a fare il mio lavoro, il consulente finanziario. Ho ventincinque anni di esperienza…”. Esperienza di soldi, di clienti e, soprattutto, esperienza d’Italia.