Lega, Zaia candidato Veneto all’unanimità. Salvini commissaria la Liga

di Redazione Blitz
Pubblicato il 2 Marzo 2015 - 17:23 OLTRE 6 MESI FA
Lega Nord: Zaia candidato Veneto all'unanimità. Anche Tosi dice sì

Flavio Tosi (Foto Lapresse)

VENEZIA – Dopo le divisioni degli ultimi giorni la Lega vota all’unanimità Luca Zaia candidato presidente della Regione Veneto. Sì anche da Flavio Tosi, il sindaco di Verona e segretario della Liga Veneta che aveva rivendicato l’ultima parola sulle liste per le elezioni regionali. Il consiglio federale del Carroccio, riunito nel quartiere generale di via Bellerio a Milano, ha anche chiesto a Tosi di decidere tra il Movimento e la Fondazione che fa capo a lui. E il segretario Matteo Salvini ha commissariato la Liga Veneta: arriva Giampaolo Dozzo a gestirla.

Poco prima, in un’intervista a Repubblica il sindaco di Verona aveva escluso l’ipotesi di commissariamento per gestire il voto e aveva liquidato possibili alleanze con Forza Italia o con il Nuovo centrodestra:

“Nella Lega ci vuole rispetto reciproco. In passato io ho fatto parecchi passi indietro. Ricordo a tutti che in questi ultimi cinque anni non ho mai boicottato e neppure messo in difficoltà il governo regionale. Mai detto una sola parola contro Zaia, semmai i problemi sono venuti dai suoi alleati, Forza Italia e Ncd. Anche per questo dico che nel Veneto dobbiamo andare da soli: la Lega e alcune liste civiche in grado di attrarre i voti moderati e popolari. Una lista con il mio nome non porterebbe via consensi alla Lega, farebbe solo crescere la coalizione. Se a Verona non avessi avuto con me le civiche, io sarei stato sepolto”.

Anche Roberto Maroni, presidente della Regione Lombardia, ha preso posizione sulle polemiche relative alla presenza di molti esponenti dell’estrema destra di CasaPound alla manifestazione di sabato a Roma.

“La piazza era la piazza, chi voleva venire poteva venire, il tema era ‘Renzi a casa’”, ha detto a Radio24 l’ex ministro degli Interni. “A me interessa il giudizio dei cittadini, il resto sono commenti che non modificano la posizione di Salvini che ha aumentato i consensi della Lega”.