M5S, Taverna a Berlusconi: “un giorno di questi gli sputo”

di Silvia Cirocchi
Pubblicato il 30 Settembre 2015 - 16:05| Aggiornato il 16 Marzo 2017 OLTRE 6 MESI FA
M5S, Taverna a Berlusconi: "un giorno di questi gli sputo"

M5S, Taverna a Berlusconi: “un giorno di questi gli sputo”

M5S, Taverna a Berlusconi: “un giorno di questi gli sputo”

È la rete. I video vengono pubblicati e restano lì. Come spesso accade ci vuole un po’ di tempo, ma le castronerie e le pessime figure prima o poi vengono alla luce.
È il caso del capogruppo pentastellato al Senato Paola Taverna, che parlando a Pomigliano lo scorso 25 ottobre nel video caricato dal canale Youtube MoVim5StelleStabia, riferendosi a Berlusconi, lo definisce una statua di cera aggiungendo “un giorno di questi gli sputo”.
La Taverna parlava nella piazza del municipio davanti non solo a simpatizzanti M5S, ma anche ai suoi colleghi eletti in Parlamento, tra i quali il Vicepresidente della Camera Luigi Di Maio, il suo predecessore al Senato, Nicola Morra, l’attuale capogruppo alla Camera, Alessio Villarosa e l’onnipresente Alessandro Di Battista.
Ma entriamo nel detteglio dell’intervento della Taverna trascrivendo integralmente la parte dell’intervento riguardante l’ormai ex senatore Silvio Berlusconi.

«Quando io ho visto la statua di cera di Berlusconi, (tra applausi e risate della folla), è una statua di cera, mi è passato sotto perché poi noi siamo alti, posizione privilegiata, un giorno di questi gli sputo, non ce la farò a trattenerlo, non ce la posso fare, non ce la farò».

Inutile dire che il video ha scatenato reazioni politiche, su tutte riportiamo le dichiarazioni del senatore Donato Bruno (Forza Italia): “Il capogruppo M5S al Senato ha superato ogni limite di decenza e volgarità scadendo nella trivialità tipica di un soggetto inconsistente sul piano politico, culturale e umano, se ne è capace si vergogni, ma probabilmente non possiede neppure questa facoltà. Siamo di fronte al nulla cosmico di una tizia che si è ritrovata senza meriti, senza cultura e senza storia a sedere su uno scranno di palazzo Madama.
Questa è la realtà di cui gli italiani devono prendere atto per non ripetere tragici errori quando si andrà alle urne”. Affermazioni che non necessitano di nessuna aggiunta.