Marco Pannella, Emma Bonino: Ipocriti alcuni omaggi postumi

Marco Pannella, Emma Bonino: Ipocriti alcuni omaggi postumi

ROMA – Pannella nel corso della sua vita “è stato soprattutto irriso e deriso, quando no vilipeso, e penso che alcuni omaggi postumi puzzano di ipocrisia lontano un miglio”. E’ quanto sottolinea l’ex ministro degli Esteri e storica leader radicale, Emma Bonino, dal palco di Piazza Navona. Parole accolte dal lungo applauso delle centinaia di persone che assistono al funerale laico di Marco Pannella.

Anche il segretario nazionale dei Radicali, Riccardo Magi, ha ricordato come “Marco si aspettava che, da morto, sarebbe stato trattato al contrario di quando era in vita: è stato emarginato, isolato, e non gli è stato tributato il riconoscimento che avrebbe meritato da questo Paese. La sua più grande lezione è stata di metodo: quello della non violenza”.

Gli interventi dal palco sono stati intervallati dalla musica dal vivo suonata dalla band di Carlo Loffredo che ha suonato brani jazz. Durante una pausa del concerto, Rita Bernardini ha annunciato che il Comune di Civitanova Marche, il primo in Italia, ha dedicato una strada a Marco Pannella. Merito, anche, “del consigliere Ivo Costamagna, consigliere radicale e iscritto al partito da trent’anni”, ha ricordato Bernardini. La compagna radicale ha anche fatto sapere che, mercoledì 25 maggio alle 15.30, la Camera dedicherà un ricordo a Pannella.

Sul palco è intervenuto anche Benedetto Della Vedova, sottosegretario agli Esteri, radicale da sempre, e ricorda: “Sono un parlamentare condannato in via definitiva perché nel 1995 a Porta Portese feci una disobbedienza civile con l’hashish e la rivendico. Marco diceva già nel 1975 che la cannabis andava legalizzata per togliere soldi alle mafie. E noi adesso abbiamo pronta una legge per questo, prima firma Roberto Giachetti, con altre 220 firme”. Nella piazza è stato allestito anche un banchetto per raccogliere firme in favore della legalizzazione della cannabis. (foto Ansa).

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