Maria Carmela Lanzetta si dimette da ministro: “Farò assessore in Calabria”

Maria Carmela Lanzetta

ROMA – Maria Carmela Lanzetta, titolare degli Affari Regionali, lascia la poltrona di ministra per andare a fare l’assessore in Calabria, nella nuova giunta di Mario Oliverio.

“Ho accettato la proposta del presidente Oliverio – ha detto Lazetta – per poter dare un contributo alla mia Regione in un rilancio politico, civile e istituzionale. Metterò tutto il mio impegno e la passione nel nuovo incarico in una fase cruciale per le scelte che determineranno il futuro dello sviluppo economico e sociale della Calabria”.

Pippo Civati, da candidato alle primarie, l’aveva inserita nel suo pantheon di riferimento per la segreteria Pd, era stata poi scelta da Matteo Renzi a ricoprire il posto che nel governo Letta era stato di Graziano Del Rio. Prima ancora Lanzetta è stata un sindaco simbolo della lotta alla ‘ndrangheta. Ex prima cittadina del paesino calabrese di Monasterace (Reggio Calabria, costa ionica), si è distinta nella difesa della legalità.

Lunedì pomeriggio ha rimesso il suo mandato nelle mani del premier e ha ringraziato il presidente della Regione Calabria Oliverio per l’opportunità

“che mi consente di impegnarmi ancora nella mia regione che in questi mesi non ho mai abbandonato, così come ringrazio il presidente Renzi per la fiducia che ha riposto in me affidandomi l’incarico di ministro e il sottosegretario Delrio per il sostegno al mio lavoro”.

Il premier ha a sua volta ringraziato l’ex ministra

“per il lavoro svolto come ministro e la dedizione del suo impegno al fianco delle istituzioni. Sono sicuro che la nuova responsabilità sarà occasione di uno scambio sempre più proficuo tra piano nazionale e regionale, in una terra che ha dimostrato una forte voglia di rilancio e cambiamento”.

L’interim della Lanzetta è stato assunto dal premier Renzi. I temi specifici del ministero per gli Affari Regionali torneranno momentaneamente in mano al sottosegretario alla presidenza Graziano Delrio. Quanto alla sostituzione del ministro, Renzi se ne occuperà probabilmente dopo la partita del Quirinale.