Monti, compiti a casa per la “campagna d’autunno”: crescita, spending, tagli…

Pubblicato il 11 Agosto 2012 - 09:36 OLTRE 6 MESI FA
Mario Monti (Foto LaPresse)

ROMA – Mario Monti ha rimandato tutti i ministri a settembre, o meglio al 24 agosto, con i compiti a casa per prepararsi alla “campagna d’autunno”. Parola d’ordine: crescita, crescita, crescita per “mettere in sicurezza il Paese” e convincere l’Europa che “l’Italia può farcela da sola. Il premier quindi ha chiesto ai ministri di ripresentarsi dopo le ferie con dossier articolati per tagliare spese e sviluppare il Paese. In realtà Monti voleva che questi dossier fossero pronti già prima della pausa estiva, così da poterli pubblicare sul sito del governo e far conoscere ai cittadini tutti i progetti dell’esecutivo: Fornero, Passera, Riccardi avevano svolto bene i compiti a casa, ma altri hanno presentato cartelline incomplete, troppo lunghe o scritte con linguaggio burocratico. E così il presidente ha dovuto rinviare al 24 la discussione sull’agenda.

Per quella data, quindi, Monti si aspetta idee, proposte e progetti definiti nei minimi dettagli. Le parole d’ordine sono crescita, spending review, semplificazioni su cui sta lavorando Corrado Passera, il secondo atto della spending review di Piero Giarda, l’attuazione degli strumenti già individuati per la riduzione del debito.

Nei piani del ministro Vittorio Grilli si partirà con un programma pluriennale di dismissioni per 15-20 miliardi l’anno, pari all’1% del Pil. Quanto alla tassazione dei risparmi detenuti in Svizzera Palazzo Chigi frena, perché il negoziato “sarà lungo” e ci vorrà “molta prudenza”, se non si vuole che i capitali messi al sicuro Oltralpe fuggano altrove.