Marò, nessuna soluzione all’orizzonte. Paolo Gentiloni: “Siamo lontani”

Massimiliano Latorre e Salvatore Giorne (foto Ansa)

ROMA – Paolo Gentiloni nega che ci sia stato un accordo col governo indiano per risolvere la grana dei Marò. La notizia era trapelata in maniera ufficiosa su giornali e agenzie di stampa ma anche la compagna di Massimiliano Latorre (il marò che attualmente si trova in Italia perché malato) ha mostrato di essere piuttosto scettica. Latorre si trova in Italia ma dovrebbe tornare in India entro il 13 gennaio, ma il ministro della Difesa Roberta Pinotti ha detto che non partirà. Ma questo rischia di rendere ostaggio Salvatore Girone, che invece si trova ancora in India.

Queste le parole di Gentiloni:

“Se l’accordo è quello che abbiamo visto l’altro giorno non andiamo molto lontano. Mi auguro nei prossimi giorni si trovino strade diverse”.

“Sulla vicenda dei marò il raccolto è molto deludente, ad essere diplomatico”.

Paola Moschetti, invece, compagna di Latorre, ha preferito “non commentare” la notizia che il governo indiano starebbe valutando una proposta italiana per la risoluzione del caso marò.

Gentiloni ha parlato anche di padre Dall’Oglio, missionario scomparso in Siria: “Purtroppo non sembra che ci siano conferme a queste notizie”. La notizia sarebbe che il religioso si troverebbe nelle mani dell’Isis.