Matteo Salvini: “Benito Mussolini fece tante cose buone”

di Antonio Sansonetti
Pubblicato il 17 Febbraio 2016 - 16:57 OLTRE 6 MESI FA
Matteo Salvini: "Benito Mussolini fece tante cose buone"

Il segretario della Lega Nord Matteo Salvini con Silvio Berlusconi e Giorgia Meloni ANSA/GIORGIO BENVENUTI

MILANO – Matteo Salvini loda Benito Mussolini ai microfoni de La Zanzara, la trasmissione condotta da Giuseppe Cruciani su Radio 24. Il leader della Lega si inserisce così in una consuetudine della Seconda Repubblica che vuole tutti i leader del centrodestra apprezzare il ventennio fascista fino al 1938, anno della promulgazione delle leggi razziali e dell’asse d’acciaio con la Germania nazista di Adolf Hitler. Lo ha fatto più di una volta Silvio Berlusconi, lo ha fatto tante volte Gianfranco Fini, salvo poi ripensarci.

Il pretesto per parlare di Mussolini è l’ex ministro del Welfare Elsa Fornero, criticata da Salvini per la sua riforma delle pensioni:

“La Fornero è il peggio del peggio. Ha fatto una legge infame e quando andremo al governo la faremo processare”. Processare per cosa, chiedono i conduttori? “La faremo processare per alto tradimento del popolo che le ha pagato lo stipendio. Non esiste il reato? Allora lo reintroduciamo nel codice penale. Sulle pensioni Mussolini ha fatto meglio della Fornero. Introdusse la pensione di reversibilità”.

“Mussolini fece tante cose buone in vent’anni prima delle Leggi razziali e dell’alleanza con Hitler. Fu Mussolini a introdurre la pensione di reversibilità per garantire la natalità nel caso morissero lui o lei. La previdenza sociale l’ha portata Mussolini, non l’hanno portata i marziani. In 20 anni, prima della folle alleanza con Hitler e delle leggi razziali, delle cose giuste le fece sicuramente: stiamo parlando di pensioni, poi le bonifiche. C’erano intere città, come Latina, che erano paludi”.

Non è la prima volta che Salvini paragona il ventennio fascista con gli attuali governi italiani o europei. Nel confronto fra due opzioni negative (“Governo X? Peggio del fascismo”) il “meno peggio” è sempre MussoliniMarzo 2015, a Radio Padania: “A Bruxelles c’è ben di peggio di Mussolini, non hanno camicia nera o olio di ricino ma hanno spread e finanza, fanno peggio del fascismo. A Bruxelles sono più pericolosi di qualche anno fa, stanno affamando la gente come nessun ventennio fascista è riuscito a fare”.

Aprile 2012: “Il governo Monti è peggio del fascismo. Vanno in giro eleganti e sembrano democratici, ma per le casse dei Comuni i risultati sono peggiori che nel Ventennio fascista. Neanche Mussolini era riuscito a portare via tanti soldi ai Comuni. Nel Ventennio andava di moda l’olio di ricino, loro hanno il loden. Ma la sostanza non cambia. Anzi il risultato economico oggi è peggiore”.

Quando Roberto Benigni non si occupava di esegesi biblica e di Divina Commedia, rispondeva così a chi diceva “Mussolini ha fatto anche delle cose buone”: