Matteo Salvini contro Papa Francesco: “Quanti rifugiati in Vaticano?”

di Redazione Blitz
Pubblicato il 17 Giugno 2015 - 13:02 OLTRE 6 MESI FA
Matteo Salvini contro Papa Francesco: "Quanti rifugiati in Vaticano?"

Matteo Salvini contro Papa Francesco: “Quanti rifugiati in Vaticano?” (foto da video)

ROMA – Matteo Salvini stavolta se la prende con Papa Francesco: “Quanti rifugiati ci sono in Vaticano?”. “Il problema è che i rifugiati sono un quarto di quelli che arrivano, noi non abbiamo bisogno di essere perdonati”.  Il segretario della Lega Nord si riferiva alle parole appena pronunciate dal Pontefice: “Vi invito tutti a chiedere perdono per le persone e le istituzioni che chiudono la porta a questa gente che cerca vita, una famiglia, che cerca di essere custodita”.

Salvini contro il Papa.

“Quanti rifugiati ci sono in Vaticano?”. “Il problema è che i rifugiati sono un quarto di quelli che arrivano, noi non abbiamo bisogno di essere perdonati”. Così Matteo Salvini, su Radio Padania, ha commentato le parole di papa Francesco. “Sono curioso di vedere se a Torino incontrerà qualche sfrattato torinese”, ha aggiunto Salvini.

“Io non ho attaccato il Papa” ha aggiunto Salvini a Radio Padania. “Salvini – ha aggiunto il segretario della Lega Nord – dice che ciascuno dovrebbe fare la sua parte, anche il Vaticano”. “Il Papa dice chiediamo perdono per chi chiude la porta ai rifugiati. Io mi domando – ha osservato – quanti rifugiati ci siano nello Stato del Vaticano e secondo il Papa quanti milioni di finti rifugiati l’Italia e l’Europa possono permettersi di accogliere. Perché fra quelli che sbarcano i rifugiati sono solo una minima parte”. “Mi ha lasciato perplesso quello che ha detto sulla proprietà privata – ha aggiunto -: ha detto che non è intangibile? Allora che si fa, si espropria?”.

Il Papa e i rifugiati.

“Vi invito tutti – ha detto il Papa a braccio nel suo appello per la Giornata dei rifugiati – a chiedere perdono per le persone e le istituzioni che chiudono la porta a questa gente che cerca vita, una famiglia, che cerca di essere custodita”. Il Papa ha ricordato i i tanti che cercano “rifugio lontano dalla loro terra” e “una casa dove poter vivere senza timore, perché siano sempre rispettati la loro dignità”, e ha incoraggiato “l’opera di quanti portano loro un aiuto” e auspicato che “la comunità internazionale agisca in maniera concorde e efficace per prevenire le cause delle migrazioni forzate”.