Matteoli: “L’ipotesi sulla caduta del governo c’è eccome”

Pubblicato il 25 Ottobre 2011 - 10:42 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – ”Stiamo trattando, mi pare ci sia questa ipotesi” che il governo possa cadere ”ma i margini di trattativa ci sono”. Lo ha detto il ministro delle Infrastrutture, Altero Matteoli interpellato dai cronisti sull’ipotesi di caduta del governo dovuta al nodo pensioni.

Intanto il Pdl fa muto intorno al governo e al premier. “Bisogna fare ogni sforzo per trovare un’intesa sul piano programmatico della maggioranza perché‚ non c’è nessuna reale alternativa al governo Berlusconi”, afferma Fabrizio Cicchitto, capogruppo Pdl alla Camera dei Deputati, in una nota.

Sul fronte cattolico che permea tutta l’area politica di centro si intravede invece la disponibilità di dare una mano al premier sul fronte delle pensioni. “Lo sviluppo si può riaccendere, soprattutto mettendo finalmente mano a una riforma organica della previdenza”, scrive Avvenire, quotidiano dei vescovi, nell’editoriale di prima pagina, auspicando una decisione in tal senso da parte del governo.

“Sulle pensioni – osserva il giornale dei vescovi italiani – si sta cercando un compromesso all’interno della maggioranza. Che sia alto ed efficace. Perchè questo è il momento della lucidità, del coraggio e del disinteresse personale (e di parte). Se si eliminano le rendite di anzianità – sottolinea inoltre Avvenire – e si innalza gradualmente l’età pensionabile si può ottenere il duplice obiettivo di rendere più equo il patto generazionale tra giovani e anziani e nel contempo liberare risorse preziose”.