Web Tax, Maurizio Gasparri: “Governo si conferma asservito ai giganti della rete”

di Marilena D'Elia
Pubblicato il 28 Novembre 2019 - 19:59| Aggiornato il 24 Dicembre 2019 OLTRE 6 MESI FA
Maurizio Gasparri sulla web tax: governo asservito ai giganti del web

Maurizio Gasparri (Foto archivio ANSA)

ROMA – Maurizio Gasparri, senatore di Forza Italia, parla della web tax definendo il governo “asservito ai giganti della rete”.

In una nota, Gasparri ha dichiarato: “Mentre il governo, mentendo agli italiani, dichiara di tagliare le tasse ma si limita a ridurre nuove imposte che introdurrà nella manovra, si inginocchia ancora una volta ai giganti della rete fissando ad un misero 3% del loro fatturato l’aliquota da versare. Un’autentica vergogna messa in luce anche da uno studio di Mediobanca che conferma quanto, a fronte di ricavi miliardari, i colossi del web abbiano versato al fisco italiano, negli anni passati, cifre irrisorie”.

Il senatore di Fi ha aggiunto: “Ho presentato in tal senso un emendamento che alzi l’aliquota al 15% ma siamo certi che questo governo, con i grillini in prima fila, nulla faranno per tassare queste multinazionali mentre, al contrario, affamano le nostre aziende e i nostri artigiani”.

Poi conclude: “Questo anche a fronte di situazioni lavorative, come nel caso della denuncia fatta da alcuni dipendenti di Amazon, che vedono lavoratori italiani impiegati a ritmi forzati figli di algoritmi che ne minano la salute e li espongono a gravi rischi pur di svolgere in tempo il loro lavoro. Una vergogna che deve finire e contro la quale Forza Italia ha presentato emendamenti chiari, a favore delle imprese italiane e contro lo strapotere, l’arroganza e l’immunità fiscale di cui, grazie al sostegno di alcune forze politiche, continuano a godere indisturbati i giganti della rete”.