Municipi Roma, i 12 mini sindaci di Virginia Raggi

di Spartaco Ferretti
Pubblicato il 21 Giugno 2016 - 15:45 OLTRE 6 MESI FA
Municipi Roma, i 12 "apostoli M5s" di Virginia Raggi

Municipi Roma, i 12 “apostoli M5s” di Virginia Raggi

ROMA – Il terremoto Movimento 5 Stelle coinvolge ovviamente anche i Municipi di Roma. Perché la percentuale bulgara con cui M5s ha dominato il ballottaggio nella capitale ha portato anche a un cambio della guardia in dodici dei 14 Municipi in cui si è votato (Il Municipio X è commissariato e là non sono state svolte elezioni). Così ora la Raggi ha 12 “apostoli” nei municipi, i 12 mini sindaci M5s. Gli unici Pd in grado di tenersi il posto sono stati Sabrina Alfonsi e Francesca Del Bello nei municipi I e II.

Così il sito Giornalettismo presenta i nuovi 12 presidenti M5s

Municipio III: Roberta Capoccioni, contabile, ha lavorato alla Camera per Roberta Lombardi. Ha il pallino delle trasparenza e del controllo assiduo degli appalti. E una idea diversa del Tbm di via Salaria. Un figlio, due cani, balzò alle cronache per i computer e le poltrone al centro anziani della Serpentara.

 Municipio IV: Roberta Della Casa ha puntato al sostegno all’affitto per le persone con disagi economici, borse di studio e assistenza ai disabili. Dialettica fluente ha già rilasciato diverse interviste radiofoniche.

Municipio V: Giovanni Boccuzzi bancario, da Villa De Sanctis, con alle spalle l’esperienza consiliare nel suo quartiere. Punta sulla differenziata porta a porta e ha promesso la riapertura del Cinema Aquila al Pigneto.

Municipio VI: Roberto Romanella, 52 anni, caposquadra dei vigili del fuoco, attore, ha sconfitto l’unico candidato di Fratelli d’Italia. Regnerà su Tor Bella Monaca. E promette, oggi, dalle cronache de Il Messaggero: «Le strade dissestate e il Tmb di Rocca Cencia saranno le priorità». Il primo passo? Aiutare i cittadini di Osa, sulla Prenestina senza acqua corrente e allaccio fogna.

Municipio VII: Monica Lozzi. Se i suoi compagni puntano a lotte di “sinistra”. Lozzi è contro l’abusivismo e per l’emergenza sicurezza. Sociologa, animalista (ha 15 cani e 10 gatti), ha conquistato una roccaforte rimasta negli ultimi quindici anni in mano a presidenti di Sel e di Rifondazione Comunista.

Municipio VIII: Paolo Pace, leader del Retake, 53 anni, funzionario Eni (Responsabile – all’interno della Direzione Commerciale, dell’area di innovazione tecnologica).

Municipio IX: Dario D’Innocenti, dirigente d’azienda ora in pensione. Lavorava in una multinazionale dell’elettronica. Nato a Genova (quando Beppe Grillo aveva due mesi, spiega nel suo curriculum nda) è sposato con un’attivista del Movimento. Punta, come tanti suoi compagni di Movimento, al decentramento amministrativo.

Municipio XI: Mario Torelli, 61 anni, è un ex poliziotto in pensione. Origini altotesine, ha un passato nell’Italia dei Valori, come membro del comitato romano, candidandosi a Ciampino e a Palestrina.

Municipio XII: Silvia Crescimanno, la più giovane degli eletti, 33 anni, è operatrice del benessere. Mediatrice familiare, ha una carriera nell’assistenza ai bambini e una laurea in Scienze della formazione

Municipio XIII: Giuseppina Castagnetta, una passione nelle arti marziali è una docente di web marketing. Esperta in “Storytelling per il web e la nuova TV” è una appassionata in cucina vegana.

Municipio XIV: Alfredo Campagna, 44 anni, è conducente di tram in Atac. Attualmente capotreno sulla Ferrovia Roma-Viterbo, sposato dal 2003 ha un figlio di 9 anni.

Municipio XV: Stefano Simonelli, 49 anni, nato a Bolzano, sarà il re di Roma Nord. Promoter turistico. Coordinatore e referente logistica del M5S nel XV ha spodestato Daniele Torquati.