Ncd, 15 senatori contro candidatura di Scopelliti e linea Alfano. Partito smentisce

di Redazione Blitz
Pubblicato il 19 Aprile 2014 - 20:41 OLTRE 6 MESI FA
Ncd, 15 senatori contro candidatura di Scopelliti e linea Alfano

Ncd, 15 senatori contro candidatura di Scopelliti e linea Alfano

ROMA – Ci sarebbe il metodo adottato da Angelino Alfano per la composizione delle liste in Europa e le nomine negli enti pubblici ad aver fatto infuriare in vista delle Europee, una quindicina di senatori del Nuovo centrodestra che avrebbero scritto una lettera minacciando una scissione qualora Alfano non li ascoltasse. Tra questi ci sarebbero Roberto Formigoni, Luigi Compagna e Paolo Naccarato. Sotto accusa ci sarebbe la “mancanza di democrazia interna” del gruppo dirigente ripiegato interamente intorno “cerchio magico” di Alfano ed anche la candidatura di Lorenzo Cesa capolista al sud, scelta nata per rafforzare l’alleanza con l’Udc di Casini, e quella “scomoda” del Governatore della Calabria, che ha annunciato le sue dimissioni, Giuseppe Scopelliti, al settimo posto in lista.

Il partito si è subito affrettato a smentire quanto trapelato nel pomeriggio. Formigoni ha subito ribadito che

” Anche in questi giorni si è discusso molto, almeno nel gruppo Ncd del Senato, sul modo di migliorare la partecipazione di tutti alle decisioni del partito, di affrontare i numerosi problemi che esistono con scelte condivise, a partire dalla composizione delle liste elettorali. Ma da queste discussioni non è mai nata alcuna lettera o documento indirizzato alla stampa, tantomeno nei termini virulenti e polemici che vedo oggi pubblicati. Chi lo avesse fatto, ha dunque compiuto un’operazione scorretta e ha dato modo a una parte della stampa di far partire un attacco contro Ncd che deve essere fermato. Il dibattito interno serve per rafforzare il partitonon per indebolirlo. In questo momento dobbiamo e possiamo essere uniti nella campagna elettorale e nell’azione di governo per il bene del Paese”.

Anche Maurizio Sacconiha negato che nel Nuovo centrodestra ci sia un problema interno:

“Risulta davvero incredibile quanto cosiddette indiscrezioni apocrife di agenzia possano tradursi in un po’ di rumore mediatico. Nel gruppo senatoriale del Nuovo Centrodestra ci sono state le ovvie e comprensibili discussioni del giorno dopo la formazione delle liste come in qualunque altro gruppo parlamentare. Dedurre da esse divisioni o addirittura lacerazioni alla vigilia del voto è stata davvero un’operazione mediatica faziosa perché totalmente infondata. La prova provata dell’unità e della determinazione del gruppo delle senatrici e dei senatori Ncd sarà già nei prossimi giorni la loro forte iniziativa in Senato per riportare il decreto lavoro al testo originario di governo, il determinato sostegno al provvedimento della manovra fiscale e la partecipazione di ciascuno ad una campagna elettorale con la quale tutti, unanimemente, vogliamo costruire l’unità dei moderati di governo”.