New York Times: “M5s attacca i vaccini, favorisce il morbillo”. Beppe Grillo: “Balle”

di redazione Blitz
Pubblicato il 3 Maggio 2017 - 08:04 OLTRE 6 MESI FA
New York Times contro M5s sui vaccini: "Contribuiscono alla diffusione del morbillo"

New York Times contro M5s sui vaccini: “Contribuiscono alla diffusione del morbillo”

WASHINGTON – “Populismo, politica e morbillo: è il titolo di un editoriale del New York Times che prende di mira il Movimento 5 stelle e ammonisce sul pericolo che “in questi tempi di post verità” possono rappresentare ”le bugie, le teorie cospirative e le illusioni diffuse dai social media e dai politici populisti”. Tra gli esempi citati, l’opposizione ai vaccini che ha portato ad una grave diffusione di morbillo in Italia e in alcuni altri Paesi europei.

Il giornale ricorda che anche il presidente americano Donald Trump ha alimentato lo scetticismo sui vaccini, assecondando l’ipotesi (infondata) di un legame con l’autismo. ”In Italia – scrive il quotidiano – il movimento populista Cinque stelle (M5s) guidato dal comico Beppe Grillo ha fatto attivamente campagna su una piattaforma anti vaccini, ripetendo i falsi legami tra vaccinazioni ed autismo. Per questi e altri scettici, la diffusione del morbillo in Italia dovrebbe suonare come un allarme forte”, ammonisce il New York Times, citando l’aumento di casi dal 2015.

”L’M5s – osserva il giornale – forse non è responsabile per l’intera diffusione, dato che lo scetticismo sui vaccini è anteriore alla crescita del partito. Ma la percentuale di bambini di anni vaccinati è calata costantemente negli anni recenti. Combattere lo scetticismo sui vaccini – conclude il quotidiano – non è facile, perché neppure gli innumerevoli studi sanitari che negano qualsiasi legame tra vaccini e autismo sono riusciti a penetrare la coltre distesa da Grillo e persone come lui. La diffusione del morbillo fornisce alle autorità sanitarie un’opportunità di rafforzare la loro argomentazione sottolineando la concreta evidenza di quello che segue inevitabilmente quando le vaccinazioni calano”.

In mattinata è arrivata la replica di Beppe Grillo, che ha liquidato la tesi del New York Times come una “balla” a sostegno della quale “non c’è nulla, neppure un link, un riferimento, una dichiarazione. Nulla. Non c’è perché è una balla”, scrive sul suo blog il leader M5s, accusando a sua volta il quotidiano americano di “fake news”.

Scrive Grillo nel suo post, dal titolo “Un vaccino obbligatorio contro le cazzate sui giornali”:

“Non esiste nessuna campagna del MoVimento 5 Stelle contro i vaccini, né una piattaforma Anti vaccini, né sono mai stati ripetuti falsi legami tra vaccinazioni e autismo. Il danno più grande che posso aver fatto per il diffondersi delle malattie infettive è stato contagiare qualche bambino da piccolo, ma non essendoci più i miei non posso verificare, forse possono farlo i segugi del New York Time. Si prega il direttore del giornale di dire quali sono le fonti su cui si basa questa fake news e di chiedere subito scusa per questa bufala internazionale. Bisogna rendere subito obbligatorio un vaccino contro le cazzate dei giornalisti”.