Oscar dello “a mia insaputa” a Daniela Aiuto portavoce M5S in Europa

di Lucio Fero
Pubblicato il 8 Marzo 2017 - 14:10 OLTRE 6 MESI FA
Oscar dello "a mia insaputa" a Daniela Aiuto portavoce M5S in Europa

Oscar dello “a mia insaputa” a Daniela Aiuto portavoce M5S in Europa (foto Ansa)

ROMA – Oscar alla carriera, anche se giovanissima carriera politica. Primato nazionale (e non è facile) e record mondiale (è più facile, noi italiani siamo gli specialisti di categoria) di “a mia insaputa”. Daniela Aiuto portavoce M5S in Europa, sì insomma deputata europea per M5S guadagna senza dubbio il posto più alto del podio e regala all’Italia una supremazia nella specialità.

Banalmente il capo britannico di Ukip, insomma Farage, o la Marine Le Pen leader del Front National francese o il deputato polacco coi soldi dei rimborsi Ue (circa 20 mila euro al mese) ci stipendiavano amici, parenti e funzionari di partito. Erano obbligati per legge a usare quei soldi solo e soltanto per attività da euro parlamentari. Ma se ne fregavano e anzi devono aver provato un supplementare piacere e compiacimento a fregare i soldi all’odiata Europa che opprime i popoli. Banalmente imbrogliavano sui rimborsi e ora il Parlamento europeo chiede indietro i soldi. Imbrogliare sui rimborsi…Dilettanti: in Italia da tempo ogni Consiglio Regionale e Comunale è in materia Università.

Banalmente la deputata europea Lara Comi aveva coi soldi europei assunto come collaboratore…la madre. Altri il badante. Banalmente avevano “magheggiato” coi soldi europei il leghista Borghezio e la M5S Laura Agea.

Prestazioni standard, nessun picco di ingegno e abilità. Invece Daniela Aiuto, se quanto lei stessa scrive risponde a verità, ha realizzato una performance da medaglia e da record. Eccola: alla contestazione di essersi fatta pagare con migliaia di euro tratti dalle pubbliche casse europee “ricerche inerenti al suo mandato”, alla contestazione che queste “ricerche” altro non sono state alla prova dei fatti che testi copiati di sana pianta, alla contestazione di essersi fatta rimborsare per non aver fatto nulla…qui la grandezza dell’onorevole Aiuto.

Dichiara infatti di “aver copiato a sua insaputa”. E si dichiara parte lesa. Una meraviglia, fantastico. Qualunque cosa intenda dire la Aiuto, l’idea di “copiare a sua insaputa” ha del tocco del genio. Che vuol dire: copiare in stato di sonnambulismo? Copiare in stato di ebbrezza? Copiare ipnotizzati? Come si è realizzato il copiare all’insaputa mentre l’onorevole Aiuto copiava?

Ma ecco ancora il genio: “agirò legalmente contro al società di consulenza” fa sapere Daniela Aiuto. Quindi ricostruiamo sulla base delle parole dell’onorevole M5S: la “ricerca inerente al suo mandato” l’ha fatta con tanta diretta intensità e partecipazione da girarla a “società di consulenza” ovviamente di sua fiducia. Società di consulenza talmente competente ed esperta da rifilare al Parlamento europeo come “ricerca” il copia e incolla di Wikipedia. E l’onorevole Aiuto così attenta, scrupolosa e competente da non accorgersi che la ricerca era il copiato di Wikipedia. Però solerte nel richiedere e incassare migliaia di euro per la ricerca.

Oscar per “a mia insaputa” e anche menzione d’onore per competenza e serietà.