P3: azione disciplinare contro Marra, giudice nominato grazie alla “cricca”

Pubblicato il 20 Luglio 2010 - 21:35 OLTRE 6 MESI FA

Il procuratore generale della Cassazione Vitaliano Esposito ha avviato l’azione disciplinare nei riguardi del presidente della Corte di Appello di Milano Alfonso Marra, il cui nome compare nelle intercettazioni dell’inchiesta sulla cosiddetta P3.

Esposito (che è titolare, così come il Ministro della Giustizia Angelino Alfano, dell’azione disciplinare) ha informato oggi il Csm della sua iniziativa.

Due, da quanto si è appreso, le contestazione messe a Marra nel capo di incolpazione: la prima è quella di essersi rivolto all’ex giudice tributario Pasquale Lombardi per esercitare pressioni su componenti del Csm al fine di favorire la sua nomina alla presidenza della Corte di Appello di Milano; la seconda riguarda il suo presunto intervento, sollecitato da amici di Lombardi, a valutare con attenzione particolare il ricorso del presidente della Regione Lombardia Roberto Formigoni contro l’esclusione della sua lista dalle elezioni regionali.

Il 15 luglio scorso la Procura Generale della Cassazione aveva reso noto di aver avviato sin dal 12 luglio una indagine disciplinare sui magistrati i cui nomi figurano nell’ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip di Roma nei confronti di Flavio Carboni, Arcangelo Martino e Pasquale Lombardi. La stessa Procura non aveva fatto i nomi dei magistrati sul conto dei quali sono stati avviati gli accertamenti disciplinari.