Parma: l’assessore e il fallimento nel 2011. Prima grana per Pizzarotti

Pubblicato il 21 Giugno 2012 - 20:25 OLTRE 6 MESI FA

Federico Pizzarotti

PARMA – Prime scelte e primi problemi per la giunta a cinque stelle del sindaco di Parma Federico Pizzarotti. Problemi, ancora tutti da definire, che riguardano la nomina di un assessore, il delegato all’urbanistica e ai lavori pubblici R0berto Bruni. Assessore che dovrebbe occuparsi di case e piani edilizi e che nel suo recente passato avrebbe proprio in tema di case un fallimento.

Tutto succede in meno di 24 ore, quelle che passano tra l’annuncio su Youtube (là Pizzarotti ha indicato anche la nomina di Laura Ferraris alla cultura) e le prime ricerche sul curriculum di Bruni.  53 anni, ingegnere, Bruni è stato scelto secondo la prassi annunciata dai grillini proprio per il suo curriculum. Là però non c’è traccia del fallimento della Thauma Sas, azienda di edilizia dichiarata in bancarotta dal Tribunale di Parma nel 2011. Tutto con conseguenze non proprio gradevoli per il paese di Collecchio dove la Thauma aveva sede e dove Bruni è nato.

Per ora, però, spiega il Sole 24 Ore che dà la notizia, non è neppure chiaro l’eventuale ruolo dell’ingegner Bruni nel fallimento. La questione, tutta interna al Movimento a 5 Stelle riguarda l’eventuale “conciliabilità” del crac con la nomina di Bruni ad assessore. Il nodo, se vogliamo, è “etico-politico”. Grillo ha vinto a Parma proprio puntando sui curriculum e su un governo che fosse “espressione del meglio della società civile”.

Bruni, un passato da militante Pci e da un paio d’anni vicino al partito di Grillo è certamente un professionista del settore. Il fallimento, però, potrebbe non essere gradito a chi ha votato Pizzarotti. Che deciderà il neo sindaco?