Pd, Epifani: “Regole Congresso ci sono”, Stumpo “Dracula”: “Renzi cambi battuta”

Pubblicato il 10 Giugno 2013 - 10:14 OLTRE 6 MESI FA
Pd, Epifani: "Regole Congresso ci sono", Stumpo "Dracula": "Renzi cambi battuta"

Matteo Renzi

ROMA – Matteo Renzi attacca Guglielmo Epifani e Nico Stumpo, Stumpo e Epifani contrattaccano. Epifani ha detto che le regole per il Congresso del Pd verranno fissate subito (Renzi voleva che non si andasse oltre il 2013), Stumpo ha detto che Renzi deve smetterla di piangere e che ricicla sempre le stesse battute (Renzi aveva paragonato Stumpo a Dracula).

Epifani

Il segretario Epifani ha rassicurato Renzi sul Congresso e sulle sue regole.

Le sue parole sono riportate da Giovanna Casadio su Repubblica: “C’è un percorso indicato dalla direzione del partito di martedì scorso – dice – e c’è una commissione che lavorerà e fisserà le regole”

Stumpo

Anche Stumpo è stato intervistato da Giovanna Casadio, ma le sue parole nei confronti di Renzi sono dirette e dure, proprio come quelle che il sindaco di Firenze aveva speso per luii (“Stumpo a capo della Comissione Congresso? Sarebbe come mettere Dracula all’Avis“).

Ecco cosa dice Stumpo: Cosa dia fastidio a Matteo non lo so, pensa di guadagnarci facendo il piagnisteo rispetto alle regole, perché piangere paga sempre. Ma non è all’altezza di Renzi questa battuta. Lui non è solo un piagnone, ma anche un politico che pretende le cose. Sta facendo il piagnone per posizionarsi

Ha usato una battuta già utilizzata in passato dal centrodestra e da Berlusconi rispetto al fisco e a Visco. Tra le tante virtù di Renzi, manca quella di fare battute nuove

Orfini

All’interno del Pd Renzi è criticato ma manco troppo. Prendete Matteo Orfini, “giovane turco” più ortodosso alla linea del partito rispetto a Renzi.

“Io credo che Matteo si candiderà e il suo obiettivo è di avere regole consone alla sua corsa. Su alcune cose di metodo siamo d’accordo: anche noi siamo per le primarie aperte davvero, e non con il trucco. Non si cambia quanto è scritto nello statuto del partito, ovvero che tutti quelli che si presentano ai gazebo la mattina delle primarie, votano. E dico sì all’accelerazione entro ottobre del congresso”