Pd litiga anche sull’abusivismo, Luigi Zanda: “Serve confronto interno”

di redazione Blitz
Pubblicato il 22 Gennaio 2014 - 14:25 OLTRE 6 MESI FA
Luigi Zanda

Luigi Zanda

ROMA – Il Pd chiede, a sorpresa, di sospendere il voto finale sul ddl sull’abusivismo. Lo chiede il presidente Luigi Zanda per ”necessità di un confronto interno al gruppo”. Secondo quanto si apprende ci sarebbero tensioni con i senatori renziani per gli assetti interni.

Il presidente di turno in Aula, Linda Lanzillotta, stava per indire la votazione sul ddl Falanga che dà indicazioni sulle priorità da seguire per l’abbattimento dei manufatti abusivi in Italia, quando il capogruppo del Pd Luigi Zanda chiede di sospendere immediatamente le votazioni, che sono slittate oltre l’orario previsto, per “un confronto interno al gruppo”.

Secondo quanto si apprende, ci sarebbero tensioni all’interno del gruppo Pd non solo per quanto riguarda il contenuto del provvedimento che non convincerebbe tutte le varie anime Democrat, soprattutto quelle più vicine all’ambientalismo, ma anche per ragioni più interne al partito. Sempre secondo quanto si apprende, ci sarebbero, infatti, malumori per l’atteggiamento del segretario su temi centrali come quello della legge elettorale e anche su richieste che sarebbero arrivate da alcuni renziani di rimettere in discussione alcuni assetti interni al gruppo.